Criptovalute emergenti

Nel mondo delle crypto, ci sono molte criptovalute emergenti che stanno attirando l’attenzione degli investitori. Questi token offrono una serie di vantaggi rispetto ai leader del mercato, come l’implemento di nuove tecnologie, un aumento nella velocità delle transazioni e una maggiore decentralizzazione.

Le migliori criptovalute emergenti stanno quindi utilizzando le ultime tecnologie legate alla blockchain per creare ecosistemi più sicuri ed efficienti per i criptoinvestitori, sbloccando al contempo il potenziale latente della crittografia. 

Ad esempio, alcune si focalizzano sulla scalabilità dei protocolli, così di permettere la di gestire un volume di transazioni molto più elevato rispetto ai competitor in cima alle classifiche. Altri ancora sono arrivati finanche a considerare l’utilizzo delle nanotecnologia nell’ecosistema crypto, come vedremo in questo articolo. 

In generale, le criptovalute emergenti sono considerate come un’opportunità per i trader alla ricerca di nuove opportunità di investimento. Tuttavia, è importante notare che queste crypto sono ancora in fase di sviluppo e potrebbero presentare un maggior livello di rischio rispetto ai leader del settore come BTC o ETH.

Top 10+1 criptovalute emergenti [CLASSIFICA 2023]

A seguito delle nostre ricerche, abbiamo deciso di stilare una classifica delle top 10+1 migliori criptovalute emergenti. La seguente lista presenta quindi quelli che, secondo il nostro parere professionale, risulta essere quanto di meglio c’è sul mercato e che potrebbero rivelarsi un ottimo investimento in ottica 

1 – Aptos (APT)

La crescita delle blockchain come nuova infrastruttura di Internet ha portato a una rapida diffusione di applicazioni decentralizzate di ogni tipo. Purtroppo però, l’utilizzo di questo tipo di tecnologie non è ancora diffuso a causa di costi elevati, continue interruzioni di servizio e preoccupazioni (più o meno legittime) per la sicurezza. Per favorire l’adozione di massa nell’era web3, secondo gli sviluppatori di Aptos l’infrastruttura delle blockchain deve seguire la strada dell’infrastruttura cloud come tipologia di piattaforma affidabile e scalabile.

La criptovaluta Aptos è una blockchain layer-1 che utilizza un innovativo linguaggio di programmazione per contratti intelligenti chiamato Move, sviluppato da un team di programmatori che ha lavorato anche alla blockchain Diem di Meta (ex Facebook). La vision di Aptos è quella di creare una blockchain che porti l’adozione mainstream a web3 e che possa alimentare un ecosistema di DApp in grado di risolvere problemi reali sopracitati. 

Nel marzo 2022, Aptos ha raccolto 200 milioni di dollari di finanziamento, con in testa tra i donatori il fondo di venture capital Andreessen Horowitz (a16z). Oltre ad esso, altri big del mondo crypto come Tiger Global e Multicoin Capital hanno partecipato alla raccolta fondi. Nel luglio dello stesso anno la start-up ha poi raccolto altri 150 milioni di dollari.

Ad oggi, questa blockchain di tipo PoS è in grado di gestire oltre 150.000 transazioni al secondo grazie alla cosiddetta “esecuzione parallela” e il suo token APT è tra i più promettenti del 2023.

2 – Decimal (DEL)

DEL è la criptovaluta nativa del blockchain DecimalChain, lanciata il 1° agosto 2020. DEL è una valuta online peer-to-peer, il che significa che tutte le transazioni avvengono direttamente tra i membri della rete, senza la necessità di alcun intermediario.

DecimalChain è stata sviluppata dal team di sviluppo di BitTeam e Crypton. La blockchain è stata creata sulla base del Cosmos SDK, una soluzione sicura e affidabile per organizzare l’interazione tra i nodi della rete e garantire un consenso affidabile tra i nodi coinvolti nella formazione dei blocchi di rete. Grazie all’infrastruttura di Cosmos SDK, la blockchain Decimal è compatibile con tutte le blockchain presenti nella Cosmos Network, che al momento conta più di 130 progetti.

Una delle cose che rende unica la DecimalChain è il suo programma “costruttore” molto semplice per creare qualsiasi tipo di token (liquidi, illiquidi, stablecoin, token NFT). Qualsiasi utente può infatti creare un token sul designer di DecimalChain senza dover avere particolari competenze tecniche o scaricare software e programmi supplementari. 

Infine, il team di DecimalChain continua a migliorare la piattaforma in base al voto decentralizzato dei validatori della rete e ad aggiungere nuove funzionalità basandosi su questi feedback.

3 – Verasity (VRA)

Verasity è una criptovaluta creata il 18 maggio 2018 da Mark R.J., un professionista del mondo del video-streaming e dei media. Con una lunga carriera nel campo della tecnologia e delle applicazioni streaming, nel curriculum si annoverano lavori legati all’algoritmo di compressione dati per applicazioni streaming presso Action TV nel Regno Unito nel 2000 e un’esperienza come CEO di Datagard, una società di data management. 

Verasity nasce con l’obiettivo di creare un sistema equo per permettere sia ai creatori di guadagnare dal loro lavoro che ai pubblicitari di valorizzare le proprie campagne. Ciò è reso possibile grazie al protocollo proof-of-value (PoV) e al sito esportfightclub.com, una piattaforma di streaming che presenta tornei di esports come PUBG Mobile. Quest’ultimo è considerato il caso d’uso più importante secondo il whitepaper di VRA.

Per quanto riguarda il lato pubblicitario, Verasity facilita il problema delle visualizzazione “fake” date dai bot presenti su internet grazie alla protocollo point-of-view (PoV ). Il protocollo sviluppato da Verasity utilizza infatti oltre 200 punti di controllo per verificare se un video è guardato da un essere umano o da un bot, eliminando la frode in tempo reale. 

Gli inserzionisti possono anche acquistare token VRA per premiare gli spettatori per la loro attenzione. I partner di Verasity trasmettono annunci video e, quando un telespettatore guarda, viene ripagato in token VRA. Verasity premierà inoltre telespettatori per la detenzione dei propri token VRA per incoraggiare e aumentare la domanda di VRA in una vasta gamma di aziende e utenti individuali.

Verasity spera inoltre di espandere la sua tecnologia di proof-of-view e di archiviazione dati al mondo dei token non fungibili (NFT), rendendoli più preziosi e fornendo un ulteriore strato di autenticazione ai diritti di proprietà.

4 – Aragon (ANT)

Aragon (ANT) è una piattaforma decentralizzata costruita sulla rete Ethereum che offre un metodo modularizzato per creare e gestire DApp e organizzazioni autonome decentralizzate (DAO). Il token nativo ANT (di tipo ERC-20) consente quindi ai suoi detentori di governare la rete Aragon. Il progetto è guidato da Luis Cuende, che è stato presentato nella categoria “30 under 30” di Forbes nella sezione ‘Tecnologia’.

Secondo lo stesso “Aragon Manifesto”, questa piattaforma decentralizzata è votata a:

1. Costruire tecnologia libera e open source per consentire la creazione e la gestione di organizzazioni decentralizzate;
2. Promuovere la creazione di una rete crittografica (la rete Aragon ndr.) utili alle organizzazioni decentralizzate per prosperare;
3. Costruire una comunità che rispetti i valori del manifesto;
4. Sperimentare nuovi modelli di governance che rispettino il manifesto;
5. Utilizzare i ricavi della vendita di token per finanziare i team che rispettano e difendono questi valori, in modo che essi possano portare a termine le attività sopra elencate;
6. Lavorare insieme ad altre entità impegnate nel sostenere le tecnologie decentralizzate e a costruire le infrastrutture di base necessarie per il prosperare delle organizzazioni decentralizzate;
7. Utilizzare tutti i propri beni, compresi i ricavi dalla vendita di token, la proprietà intellettuale e la marca per mantenere, diffondere e difendere i valori qui dichiarati.

Ad oggi, più di 300.000 persone hanno partecipato a DAO legate alla piattaforma Aragon.

5 – Elan (ELAN)

Elan Future è una società di ricerca e sviluppo nel settore delle energie pulite, con sede in Canada, che si impegna a offrire soluzioni affidabili e accessibili per la produzione di energia green attraverso sistemi decentralizzati. Essa è anche la compagnia che ha sviluppato il token ELAN.

L’obiettivo del progetto open-source è quello di creare una tecnologia e un sistema decentralizzato indipendente dalla rete e in grado di amplificare/produrre energia in qualsiasi parte del mondo. In questo modo, Elan Future punta un giorno a poter fornire elettricità a milioni di persone che oggi ne sono ancora sprovviste.

Fondata nel 2017 da un team di fisici, ingegneri e imprenditori visionari, Elan si basa su quattro valori fondamentali: trasparenza, equità, coerenza e altruismo. Il loro token, chiamato ELAN, è un contratto intelligente costruito sulla blockchain di Ethereum e alimenterà la prossima generazione di amplificatori di energia elettrica, prevista per il lancio nel 2023.

La loro prima innovazione (nome in codice: Apollo) è un nuovo tipo di amplificatore di energia elettrica brevettato in fase di essere rilasciato al grande pubblico. La peculiarità di questo amplificatore risiede nel fatto di essere alimentato dal token ELAN ed è in grado di amplificare qualsiasi input energetico di un fattore 10.

Jerome-Olivier Malo è il fondatore di Elan Future, la compagnia dietro il token Elan. Malo è un pioniere nell’adozione di bitcoin e un imprenditore visionario con una forte sensibilità per l’equità energetica. Attualmente è anche il CEO di Elan Future. In una recente intervista, Malo ha condiviso il suo punto di vista riguardo la crisi energetica globale e la necessità di liberare l’uomo comune dalle limitazioni dettate dalle reti elettriche tradizionali.

6 – Navis (NVS)

Navis (NVS) è una criptovaluta fondata sulla base di una missione ambiziosa: portare la nanotecnologia nel mondo delle criptovalute. La nanotecnologia ha il potenziale per sviluppare nuovi materiali, dispositivi e sistemi con proprietà e capacità uniche, e l’equipe di Navis è convinta di avere le capacità di raggiungere questo obiettivo.

Tra i progetti Navis che uniscono crypto e prodotti sviluppati con nanotecnologie, spiccano:

• Dispositivi indossabili: prodotti come smartwatch, tracker per la salute e abbigliamento sono sempre più popolari per la loro praticità e funzionalità migliorata per i consumatori. La nanotecnologia può migliorare questi prodotti rendendoli più piccoli, resistenti e efficienti;
• Protezione ambientale: nella protezione ambientale, la nanotecnologia viene utilizzata per sviluppare nuovi metodi per la pulizia dei contaminanti e la depurazione dell’acqua;
• Prodotti energetici: la nanotecnologia viene utilizzata per migliorare l’efficienza e le prestazioni di celle fotovoltaiche, batterie e pile a combustibile
• Elettronica e strumenti di calcolo: la nanotecnologia viene utilizzata per sviluppare nuovi tipi di transistor, dispositivi di memoria e altri componenti elettronici più piccoli ed efficienti;
• Medicina: la nanotecnologia viene utilizzata per sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapie, come sistemi di somministrazione di farmaci mirati e tecniche di imaging a scala nanometrica.

Nella fattispecie delle criptovalute, Il primo modo in cui la nanotecnologia e la criptovaluta vengono legate è attraverso l’utilizzo di questa nuova tecnologia per migliorare la sicurezza delle transazioni di criptovaluta. Ad esempio, i ricercatori hanno sviluppato sensori nanometrici che possono essere integrati in oggetti fisici, come le banconote, per creare una firma digitale unica per ogni singolo biglietto. Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per creare un sistema più sicuro e indistruttibile per verificare l’autenticità delle transazioni in crypto.

Un’altra potenziale applicazione della nanotecnologia nel mondo crypto è lo sviluppo di sistemi di mining più efficienti e a basso costo. Il mining di criptovalute implica la risoluzione di problemi matematici complessi per convalidare e aggiungere transazioni alla blockchain. 

Questo processo richiede una quantità significativa di potenza di calcolo, che può essere costoso in termini energetici e di strumentazione. Utilizzando la nanotecnologia per creare sistemi di calcolo più efficienti e compatti, potrebbe essere possibile ridurre non solo i costi, ma anche l’impatto ambientale del mining.

7 – OxAI (OxAI)

OxAI è una piattaforma che punta ad offrire un accesso decentralizzato alla potenza di calcolo dell’intelligenza artificiale (IA). Con un semplice portafoglio elettronico compatibile con la rete EVM (la Ethereum Virtual Machine), OxAI.com dà la possibilità di sfruttare a pieno tutta una serie di modelli di AI in modo sicuro, anonimo e decentralizzato. Ad oggi, le blockchain supportate includono le reti Ethereum, BSC, Polygon, Arbitrum, Optimism, Avalanche e Fantom.

La CyberStream Connect di OxAI consente ai modelli IA di connettersi e interagire con i dati in tempo reale attraverso la rete, offrendo a sviluppatori, operatori IA e altri utenti la possibilità di creare applicazioni innovative che finora erano impossibili.

Per facilitare l’accesso a questi servizi, OxAI.com ha deciso di sfruttare i famosi bot di Telegram per permettere alla community di interagire facilmente con i propri servizi legati alle IA.

In futuro, OxAI ha in programma di rendere pubblico il codice per CyberStream Connect e renderlo open source, permettendo così agli sviluppatori IA sulla blockchain di creare nuove applicazioni decentralizzate innovative e monetizzarli.

8 – Astroport (ASTRO)

Astroport è un protocollo DeFi operante sulla blockchain Terra, progettato per migliorare l’efficienza negli scambi di criptovalute e per ottenere tassi di cambio più elevati. Questo portale è decentralizzato e completamente open-source.

Come molte altre piattaforme DeFi, Astroport funziona come un Automatic Market Maker (AMM). A differenza delle piattaforme exchange ”canoniche”, dove l’order book è il fattore principale, su un DEX AMM sono i pool di liquidità a garantire la corretta operatività. Effettuando uno swap, non è necessario che l’altra parte compia un’operazione inverso, poiché l’operazione avviene direttamente dal pool.

Tuttavia, se il pool ospita pochi fondi, la piattaforma non sarà in grado di effettuare alcuna operazione (o sarà fortemente limitata). Per questo motivo, un AMM deve attrarre liquidità e tenerla nel tempo. I protocolli DeFi generalmente offrono incentivi ai cosiddetti “LP provider” (i fornitori di liquidità delle pool), ma questo modello non è sostenibile a lungo termine.

Il token ASTRO rappresenta un importante componente della piattaforma Astroport. Svolge due funzioni principali, ovvero quella di utility token e quella di token legato alla governance della piattaforma. La sua supply totale ammonta a un miliardo di unità, con la metà destinata come ricompensa per gli fornitori di liquidità.

Come utility token, ASTRO viene utilizzato per ricompensare fornitori di liquidità e staker. Essendo una piattaforma ancora giovane, è importante maneggiare con cura questo token in quanto ancora molto utilizzato come ricompensa e scambiata in volumi massicci, quindi fortemente soggetta a volatilità.

La governance della piattaforma Astroport è gestita dalla Astral Assembly, una DAO (Decentralized Autonomous Organization) che mira al mantenimento e allo sviluppo della piattaforma. Per partecipare al processo decisionale e aderire alla governance, sono necessari due token: xASTRO e vxASTRO. 

xASTRO è un governance token ottenibile mettendo in stake ASTRO e permette anche di ottenere ricompense su base percentuali dalle fee di transazione della piattaforma. Il token vxASTRO è stato concepito per aumentare il peso di voto durante i processi decisionali all’interno di Astroport ed è ottenibile mettendo in stake xASTRO per un dato periodo di tempo.

9 – Biskit Protocol (BISKIT)

Biskit Protocol è una piattaforma di pubblicazione di giochi che fornisce funzioni essenziali per le operazioni legate allo sviluppo di videogiochi e servizi affini per i propri affiliati sotto forma di kit di sviluppo software (SDK). 

Gli sviluppatori possono massimizzare l’efficienza del proprio lavoro utilizzando questa piattaforma e il token ad esso annesso (BISKIT) per minimizzare i requisiti tecnici di sviluppo per la programmazione e concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo del gioco. Questo protocollo è basata sulla blockchain di Avalanche ed ha al momento una supply di 3 milioni.

Il principale videogioco in via di sviluppo è un P2E (Play-to-Earn) chiamato “Puzzle Fantasy”, il quale può essere già provato in fase Alfa. Come intuibile già dal nome, questo gioco mischia elementi fantasy/RPG con quello dei puzzle-game tanto comuni tra le app per smartphone. Il rilascio della sua versione finale (Beta) è previsto per la fine del 2023.

10 – Baby Doge Coin (BabyDoge)

BabyDoge è una criptovaluta nata in seno alla comunità online dei fan del meme Doge e della sua ben più famosa memecoin Doge Coin. Token lanciato nel giugno 2021, ha un ambizioso programma che prevede donazioni a organizzazioni di beneficenza impegnate nel salvataggio e la salvaguardia degli animali, la creazione di NFT, un gioco GameFi e molto altro.

Come spesso accade per queste memecoin, non è chiaro chi siano i creatori e il team principale dietro lo sviluppo di BabyDoge. Gli sviluppatori hanno implementato BabyDoge utilizzando la Binance Smart Chain (BSC) così da poter essere compatibile anche con la rete Ethereum. 

Ciò che però differenzia realmente questo token dalle altre memecoin sono i progetti in via di sviluppo che puntano ad applicazione pratiche nel mondo reale, tra cui:

• Partnership con Coinpayments: questa collaborazione serve per integrare BabyDoge con le principali piattaforme di e-commerce come WooCommerce, Shopify e Magento così da poter utilizzare la criptovaluta come mezzo di pagament;
• Donazioni per cause umanitarie: tra esse spiccano organizzazioni impegnate nel salvataggio e nella protezione degli animali come Paws with Cause, Furkids, Best Friends, ASPCA e Humane Society;
• BabyDoge Card: una crypto-card utile per poter utilizzare questo token negli acquisti di ogni giorno

Dalla sua nascita è riuscita a guadagnare una comunità di oltre 1.300.000 holder e una presenza social con più di 880 mila follower su Twitter, 200 mila membri su Telegram e 245 mila follower su Instagram. 

11 – Smooth Love Potion (SLP)

I token Smooth Love Potion (SLP) si guadagnano giocando al gioco P2E per eccellenza: Axie Infinity Questo asset digitale serve come sostituto dei punti esperienza presenti nei classici giochi di ruolo.

Gli SLP sono token ERC-20 (rete Ethereum) e possono essere utilizzati per creare nuovi animaletti digitali (in formato NFT) noti come Axies. Il costo della creazione inizia a 100 SLP, ma aumenta gradualmente, passando a 200 SLP per la seconda creazione, 300 per la terza, 500 per la quarta, 800 per la quinta e 1.300 per la sesta. Gli Axies possono essere creati un massimo di sette volte e la settima creazione costa 2.100 SLP. Questo limite esiste per prevenire l’iperinflazione del mercato.

È abbastanza insolito che una valuta in-game venga listata su un exchange, eppure SLP è diventato uno dei pochi ad essere elencati da Binance (qui per aprire un conto gratis) nella sua Zona Innovazione. L’exchange ha riservato questa categoria di trading per gli asset “che consistono in token nuovi e innovativi che probabilmente avranno una volatilità più elevata e comporteranno un rischio maggiore rispetto agli altri token listati”

Migliori Criptovalute Emergenti: cosa significa realmente

Le criptovalute emergenti sono asset digitali che stanno guadagnando popolarità nell’ecosistema crypto . Queste criptomonete sono caratterizzate da alcune caratteristiche tecniche che le differenziano dalle criptovalute più mature e consolidate come Bitcoin e Ethereum.

In primo luogo, le criptovalute emergenti spesso utilizzano tecnologie più avanzate rispetto a quelle usate da Bitcoin. Ad esempio, molte di esse utilizzano blockchain a più livelli o protocolli di consenso differenti per migliorare la scalabilità e la velocità delle transazioni.

In secondo luogo, le crypto emergenti spesso hanno funzionalità uniche che le differenziano dalle criptovalute più vecchie. Molto spesso queste hanno l’obiettivo di fornire soluzioni a problemi specifici, come la sicurezza dei dati o la riduzione dei costi di utilizzo. Basti pensare alle gas fee di Ethereum: una delle altcoin oggi tra le top10 per market cap, Cardano, nacque proprio come alternativa ad ETH in termini di costi e scalabilità.

Infine, molte criptovalute emergenti sono sviluppate con una visione più ampia dell’utilizzo della blockchain che va al di là della semplice funzione di valuta scambiabile o speculativa. Ad esempio, alcune di queste valute hanno integrato funzionalità come il supporto per la creazione e la gestione di NFT o la possibilità di essere utilizzate per finanziare progetti in tutto il mondo tramite le DAO.

Analisi del mercato delle criptovalute emergenti oggi [2023]

Il mercato delle criptovalute nell’anno appena passato è stato caratterizzato da una serie di eventi importanti, tra fallimenti e adozione. A inizio anno, il settore è stato influenzato dalle politiche monetarie sempre più dure e dalla situazione economica negativa, con il mercato azionario statunitense che ha perso oltre il 15% del valore e quello obbligazionario il 20%. Anche il mercato crypto ha subito una riduzione del 50% rispetto al picco raggiunto nel novembre 2021.

Il crollo della blockchain Terra e la bancarotta di FTX hanno poi portato l’attenzione sulla regolamentazione del settore e sulla protezione degli utenti. Tuttavia, è importante notare che questi fallimenti non sono stati causati da problemi con la tecnologia blockchain in sé, ma hanno segnalato la necessità di una maggiore attenzione alla regolamentazione.

Ciononostante, durante il corso del 2022 il settore delle criptovalute ha fatto grandi passi in avanti nello sviluppo tecnico e ha riconosciuto l’importanza del mondo mobile. Ciò ha portato allo sviluppo di nuovi progetti come DApp, wallet e giochi play-to-earn per dispositivi mobili, nonché al lancio di smartphone specifici per facilitare l’utilizzo dei servizi legati al web3. Questa tendenza mira a migliorare l’esperienza degli utenti e a raggiungere il miliardo di persone che eseguono operazioni regolari in criptovalute.

La tendenza del 2023 pare quindi la ricerca di nuove soluzioni per la scalabilità della blockchain e una migliore esperienza utente, soprattutto grazie all’adozione di NFT sui social network. L’obiettivo sul breve-medio periodo è quello di rendere le DApp in versione mobile e gli smartphone crypto più diffusi dei dispositivi AR e VR per il Metaverso.

I trend per il mercato delle criptovalute nel 2023

Nel 2023 sono in molti ad attendere l’evolversi del mercato crypto, con diversi investitori che guardano ai nuovi trend che promettono di influenzare lo sviluppo del settore. Secondo diversi accademici, il “Crypto Winter”, ossia la fase (attuale) in cui il mercato delle criptovalute inizia a essere meno attrattivo dal punto di vista della speculazione finanziaria, è il momento in cui si costruiscono i progetti più interessanti..

Oltre a Bitcoin, che mantiene il suo ruolo di asset principale e motore trainante dell’intero settore, molte altre criptovalute sono alla base di ecosistemi ben più complessi. Reti come Ethereum, Polygon e Solana, risultano essere delle piattaforme su cui possono essere costruite applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), NFT e giochi P2E.

Tra questo tipo di piattaforme, Ethereum ha l’ecosistema più vasto e sviluppato, ma non è l’unica blockchain a cui guardare. Avalanche è un’altra blockchain con un enorme potenziale di crescita nel 2023 ed è stata scelta come rete per supportare diversi nuovi progetti, come nel caso di Biskit Protocol (BISKIT), una piattaforma decentralizzata per la creazione di giochi P2E.

Le stablecoin sono un altro trend emergente nel 2023. Delle prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato, molte sono stablecoin. Questo tipo di crypto-asset sono un tipo di criptovaluta progettata per mantenere un valore stabile rispetto a una valuta tradizionale o un insieme di attività, con un rapporto di 1:1. 

Questa stabilità viene ottenuta utilizzando un sistema di peg che lega il valore della stablecoin ad un’altra valuta fiat, come il dollaro statunitense o l’euro. Oggi le stablecoin sono però a un bivio: mentre le loro applicazioni sono sempre più interessanti per aziende e pubbliche amministrazioni, al contempo hanno attirato l’attenzione dei regolatori finanziari.

A inizio 2023 diventerà operativo il MiCa, il regolamento europeo che proteggerà i consumatori dai rischi connessi ai criptonvestimenti e regolerà il mondo delle stablecoin, definendo caratteristiche e requisiti a cui devono sottostare le aziende che emettono crypto. Ciò potrebbe influire sul modo in cui le stablecoin sono percepite e utilizzate dal mercato, influenzando il prezzo di mercato. 

Qual è la migliore criptovaluta del futuro?

Nel futuro delle criptovalute, i token e i protocolli con una forte utility e una governance decentralizzata saranno quelli con più possibilità di prosperare. Inoltre, la sicurezza, l’efficienza e la scalabilità saranno fattori chiave per garantire il successo o il fallimento delle migliori criptovalute del futuro. 

Uno dei token che si sta affermando come una delle criptovalute più promettenti del futuro è Astroport (ASTRO). Questo protocollo DeFi operante sulla blockchain Terra è progettato per migliorare l’efficienza negli scambi criptovalutari e per ottenere tassi di cambio più elevati. 

La piattaforma è decentralizzata e completamente open-source ed opera come un Automatic Market Maker (AMM). Il token ASTRO rappresenta un importante componente della piattaforma Astroport e svolge due funzioni principali: utility token e token legato alla governance della piattaforma. La sua supply totale è di un miliardo di unità, con la metà destinata come ricompensa per i fornitori di liquidità.

Biskit Protocol (BISKIT) è un’altra piattaforma che potrebbe diventare una delle criptovalute più importanti del futuro. Questa piattaforma di pubblicazione di giochi fornisce funzioni essenziali per le operazioni legate allo sviluppo di videogiochi e servizi affini per i propri affiliati sotto forma di kit di sviluppo software (SDK). 

Il token BISKIT è stato concepito per massimizzare l’efficienza degli sviluppatori, minimizzare i requisiti tecnici di sviluppo e concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo dei gioco. Questo protocollo basato sulla blockchain di Avalanche e la sua supply è di 3 milioni di token.

Tuttavia, il mercato crypto è altamente volatile e i token possono avere grandi fluttuazioni di prezzo. È importante considerare questo fattore quando si sceglie di investire in una criptovaluta, onde evitare di perdere i propri capitali da un momento all’altro. 

Fatte quindi queste premesse, la migliore criptovaluta del futuro sarà quindi quella che saprà combinare una utilità concreta, sfruttando però al contempo la sicurezza data dalla blockchain e il concetto di decentralizzazione.

Criptovalute non emergenti dove investire nel lungo termine

La domanda che molte persone si pongono oggi è se conviene comprare criptovalute e, nel caso in cui la risposta fosse sì, quali siano le migliori da acquistare. La risposta a questa domanda non è semplice e dipende dalle esigenze e dalle aspettative individuali. Tuttavia, esistono alcune criptovalute che potrebbero essere più interessanti per chi ha deciso di investire solo ora in questo tipo di asset. 

Tra quelle più convenienti da comprare è impossibile non citare Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). Queste criptovalute sono tra le più conosciute e dominano il mercato, posizionandosi rispettivamente al 1° e al 2° posto per capitalizzazione di mercato. 

Bitcoin è oggi la criptovaluta più conosciuta e utilizzata al mondo ed ha una base di utenti molto ampia e molti investitori hanno deciso di investire in quello che oramai molti definiscono come “l’oro digitale”. Non a caso esso è divenuto per molti un bene rifugio (simile appunto ai metalli preziosi), nonostante il lungo inverno crypto in cui ci troviamo ora.

Ethereum, d’altra parte, è una criptovaluta che ha guadagnato moltissima popolarità negli ultimi anni e, se BTC è l’oro, ETH è paragonabile all’argento. La sua tecnologia è, tra le altre cose, molto più avanzata di quella della madre di tutte le criptovalute e la sua blockchain è definita come una smartchain. Quest’ultimo nome è dovuto al fatto che essa offrire molte opportunità per lo sviluppo di DApp (applicazioni decentralizzate) e contratti intelligenti. 

Questa nuova forma di intendere il mondo crypto ha così aperto la strada alle blockchain come le conosciamo oggi, ponendo le basi agli ecosistemi decentralizzati di cui abbiamo parlato. Ed è per questo che conviene, ancora oggi, investire su una crypto come ETH.

Quali criptovalute esploderanno nel 2023

In termini di criptovalute che potrebbero esplodere nel 2023, è importante considerare sia quelle già stabili come Bitcoin e Ethereum, che quelle emergenti. La differenza tra queste due categorie è sottile, ma può essere utilizzata per identificare le migliori criptovalute sul mercato.

Le blockchain principali come Ethereum, Polygon, Binance (qui il sito ufficiale) e Solana sono terreno fertile per la nascita di sempre più protocolli e token, ognuno con la propria mission e visione del futuro. Grazie a un’alta scalabilità, velocità di esecuzione nelle elevata e una sicurezza impenetrabile, i protocolli basati su queste blockchain stanno diventando sempre più sofisticati e capaci di soddisfare una vasta gamma di esigenze.

Detto ciò, Bitcoin è considerato il leader nel mercato crypto e, grazie alla sua storia di successo e alla sua domanda crescente, sembra essere destinato a mantenere questa posizione anche in futuro. Ethereum, d’altra parte, continua ad essere estremamente popolare grazie alla sua capacità di supportare tantissime applicazioni decentralizzate e contratti intelligenti. 

Le criptovalute emergenti sono quelle che hanno un potenziale di crescita significativo, ma che ancora non hanno raggiunto un livello di stabilità come Bitcoin e Ethereum. Tuttavia, molte di queste criptovalute stanno attirando l’attenzione degli investitori grazie ai loro progetti innovativi e ai team formati da crypto-esperti visionari e all’avanguardia. Questo è il caso ad esempio di Solana.

Solana (SOL) è una rete blockchain che si distingue per alcune caratteristiche uniche che la rendono particolarmente speciale. La prima di queste è la sua velocità di elaborazione. Solana è in grado di elaborare fino a 65.000 transazioni al secondo, una velocità che supera di molto quella di molte altre reti blockchain.

Questa velocità rende Solana ideale per le applicazioni che richiedono una grande quantità di transazioni, come ad esempio i giochi P2E o le piattaforme exchange decentralizzate (DEX). La crypto nativa alla base di questo progetto, il token SOL, è acquistabile con Crypto.com (qui la piattaforma gratuita).

Inoltre, Solana è una rete blockchain che si basa sulla tecnologia Proof of Stake (PoS), che garantisce una maggiore sicurezza rispetto a molte altre reti basate su Proof of Work (PoW). La PoS consente ai nodi della rete di confermare le transazioni in modo più rapido e sicuro, riducendo il rischio di attacchi informatici e la quantità di energia elettrica necessaria per elaborare le transazioni. 

Il problema dell’energia necessaria a sostenere una blockchain è un dettaglio non da poco vista la visione green che Solana ha di come dovrebbe essere il mondo crypto. L’algoritmo di consensus altamente efficiente utilizzato dalla blockchain di Solana noto come “Tower BFT”, permette infatti una maggiore velocità e scalabilità riducendo al contempo il consumo di energia per transazione, rendendo Solana una scelta ecologica rispetto ad altre chain..

In conclusione, non è possibile prevedere con certezza quali criptovalute esploderanno nel 2023, ma tenere d’occhio sia le criptovalute stabili che quelle emergenti e le loro rispettive blockchain potrebbe aiutare a identificare le opportunità di investimento più promettenti.

Dove comprare le criptovalute emergenti

Le criptovalute emergenti sono un’opzione interessante per gli investitori che cercano opportunità di crescita. Tuttavia, acquistare questi token non è sempre facile, soprattutto se non si ha esperienza con il funzionamento del mercato crypto. In linea di massima però, sono due le opzioni principali per acquistare criptovalute emergenti: broker online ed exchange.

I broker online sono intermediari finanziari che offrono ai clienti la possibilità di acquistare, vendere e scambiare criptovalute tramite alcune delle migliori piattaforme trading online. Essi forniscono ai clienti un’interfaccia user-friendly e una vasta gamma di strumenti per la gestione del proprio portafoglio investimenti. Trovare una criptovaluta emergente qui però sarà più difficile, perché la scelta è decisamente più limitata in confronto agli exchange.

Tendenzialmente, queste piattaforme offrono tutta una serie di asset digitali legati non solo al mondo crypto, ma anche a quelli del mercato azionario, obbligazionario e molto altro tramite degli strumenti finanziari derivati chiamati contratti per differenza (i cosiddetti “CFD). Per iniziare a testare questa forma di investimento, uno dei migliori broker online del momento è eToro (qui per un conto demo).

Gli exchange, d’altra parte, sono piattaforme che permettono agli utenti di scambiare criptovalute tra loro. Gli utenti possono acquistare, vendere o scambiare criptovalute utilizzando una vasta gamma di valute fiat e criptovalute. Ad oggi, tra i principali exchange ricordiamo Coinbase (qui l’apertura conta), tra i più rinomati e riconosciuti del settore.

Oltre però ai broker online e agli exchange centralizzati, i quali restano saldamente al primo posto tra le scelte dei criptoinvestitori, esistono anche i cosiddetti exchange decentralizzati (DEX). Questi ultimi sono basati completamente sulla tecnologia blockchain e non hanno bisogno di intermediari centralizzati per gestire le transazioni.

I DEX offrono un maggiore livello di privacy e sicurezza, ma spesso hanno una selezione limitata di criptovalute disponibili e una interfaccia meno user-friendly rispetto agli exchange centralizzati o ai broker online.

In conclusione, l’acquisto di criptovalute emergenti dipende dalle esigenze individuali e dal livello di esperienza degli investitori. Tendenzialmente i broker online offrono un’interfaccia user-friendly, più informazioni sul mercato e tanti asset diversissimi tra loro, ma offrono poche criptovalute in confronto agli exchange centralizzati. Entrambi però, sono accessibili e facili da utilizzare per tutti, mentre i DEX, rimangono appannaggio degli “addetti ai lavori”.

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Criptovalute nuove in uscita su Binance

Il team di Binance ha creato la “Zona Innovazione”, una sezione interna alla piattaforma che consente agli utenti di scambiare una vasta gamma di criptovalute nuove in uscita e progetti  innovativi tramite il proprio account Binance (qui per aprirne uno gratis). Il tutto però, proteggendo gli utenti meno esperti dal rischio che deriva da questa forma di trading.

L’introduzione della Zona innovazione è stata motivata dalla volontà di Binance di fornire ai propri utenti un ambiente sicuro per investire in progetti innovativi. Al momento, molti di questi token possono essere accessibili solo attraverso DEX (scambi decentralizzati) o direttamente da un portafoglio autogestito. Tuttavia, queste opzioni possono presentare maggiori rischi per gli utenti a causa e difficoltà di natura tecnica.

Con la Zona innovazione, Binance è in grado di fornire un ambiente sicuro per accedere ai token più recenti e potenzialmente più volatili. Ciò aiuterà a prevenire eventuali perdite di capitali per quegli utenti che vogliono semplicemente accedere a determinati progetti, nonostante la poca esperienza. Per accedere ad essa, gli utenti devono prima rispondere correttamente a due domande sul sito web di Binance (qui la homepage). 

La prima domanda chiede di valutare la probabilità di subire perdite o una perdita totale del proprio capitale negoziando in questa sezione. Se la risposta è “meno del 50%”, l’utente non sarà in grado di fare trading nella Zona innovazione. Questa domanda serve a filtrare le persone che hanno un mindset incompatibile con la Zona innovazione, come quelle che pensano che la negoziazione sia a basso rischio. 

La seconda domanda chiede a chi attribuire la responsabilità in caso di perdite: all’utente o a Binance. Questa domanda serve a stabilire una chiara comprensione dei rischi e delle responsabilità degli utenti.

Tra le criptovalute più interessanti presenti in questa sezione, sottolineiamo la possibilità di poter investire in Small Love Potion (SLP), il token legato al gioco P2E Axie Infinity. Questi ultimi sono token ERC-20 (quindi appartenenti alla rete Ethereum) e hanno una utilità fondamentale all’interno del gioco, poiché vengono utilizzati per creare nuovi Axies (NFT).

• Leggi anche la nostra recensione su Binance

Come comprare le criptovalute emergenti nel 2023 (TUTORIAL)

Per comprare le criptovalute emergenti nel 2023 i criptoinvestitori scelgono fondamentalmente tra due opzioni: l’utilizzo di un exchange centralizzato o uno decentralizzato (DEX). La differenza tra il comprare criptovalute su uno o l’altro è fondamentale per capire il funzionamento che sta alla base del mercato crypto.

Un exchange centralizzato è un’entità che gestisce le transazioni e i depositi delle criptovalute. Ciò significa che l’utente deve depositare i propri fondi sulla piattaforma (sia in valuta fiat che crypto), dove verranno tenuti in custodia dall’Exchange. L’esempio più famoso per questa tipologia di exchange è Binance (qui per iscrizione gratuita).

Questo tipo di piattaforme ha un potere significativo sul mercato, poiché controlla la disponibilità e il prezzo delle criptovalute. Inoltre, esse sono soggette a regolamentazioni da parte dei regolatori finanziari e possono essere al centro di blocchi imposti dalle autorità, furti o attacchi hacker. Ciononostante, esse facilitano l’acquisto, la vendita e lo scambio di centinaia di token e il sottostare alle regole imposte dai regolatori li rende più sicuri agli occhi di quegli investitori che muovono cifre importanti. 

Al contrario, un exchange decentralizzato o DEX è una piattaforma peer-to-peer che permette agli utenti di scambiare criptovalute senza l’intermediazione di terze parti. Ciò significa che i fondi rimangono nelle mani degli utenti e non sono soggetti alle stesse regolamentazioni degli exchange centralizzati. 

Inoltre, poiché non esiste una singola entità che controlli il DEX, la sicurezza delle transazioni è garantita esclusivamente dalla tecnologia blockchain alla loro base. Tra gli esempi più famosi di DEX ricordiamo PancakeSwap.

In sintesi, la scelta tra un exchange centralizzato e un DEX dipende dalle preferenze individuali in termini di sicurezza, controllo e regolamentazione. Gli utenti che desiderano maggiore controllo sui propri fondi potrebbero preferire un DEX, mentre coloro che cercano una maggiore convenienza e una più ampia scelta di crypto potrebbero preferire un exchange centralizzato come Coinbase (qui l’apertura conto gratis).

• Leggi anche la nostra recensione su Coinbase

I rischi delle criptovalute emergenti

Nel mondo delle criptovalute, è importante prestare attenzione ai progetti scam e alle shitcoin. I progetti scam sono quelli che sono stati creati con l’unico scopo di frodare gli investitori, raccogliendo fondi tramite l’emissione di token che non hanno alcun valore reale. Le shitcoin, invece, sono criptovalute che sono state create per sfruttare la moda crypto, ma che non hanno un vero e proprio utilizzo o un team di sviluppo solido.

Purtroppo, tra le criptovalute emergenti queste categorie di token abbondano. I rischi legati a questi progetti sono ovvi: gli investitori possono perdere il proprio investimento iniziale in poco tempo, senza alcuna possibilità di recuperarlo. È importante quindi fare una ricerca accurata sul progetto in cui si ha intenzione di investire e sulla squadra che lo sviluppa prima di investire.

Nonostante i rischi però, ci sono anche numerosi vantaggi nell’investire in criptovalute emergenti. Uno di questi è che i prezzi sono ancora accessibili per gli investitori occasionali, il che significa che c’è la possibilità di acquistare una quantità significativa di token a prezzi relativamente bassi. Ecco spiegato il successo quindi di diverse shitcoin e memecoin emergenti come ad esempio BabyDoge, di cui abbiamo parlato poco sopra.

Quale criptovalute emergenti è meglio evitare?

La scelta della criptovaluta emergente giusta su cui investire può risultare difficile, ma per farlo è importante prendere in considerazione prima di tutto quali sono quelle da evitare. Prime tra tutte, bisogna analizzare bene se sia il caso di evitare o meno le cosiddette shitcoin.

Un esempio famoso di shitcoin è Dogecoin, creata come una forma di scherzo sull’omonimo meme (è infatti “madre” anche di tutte le cosiddette memecoin). Negli ultimissimi anni DOGE ha visto un aumento del prezzo importante  grazie soprattutto all’adozione di questo token da parte di VIP come Elon Musk e Snoop Dogg. 

Ciò ha creato di fatto un effetto domino, con il prezzo schizzato improvvisamente alle stelle e semplici appassionati di crypto che si sono ritrovati ricchi da un giorno all’altro. Questo processo mentale, conosciuto anche come FOMO (acronimo inglese traducibile come “paura di essere tagliati fuori”) ha portato al proliferare di tantissime memecoin e shitcoin.

Tuttavia, Dogecoin non ha una vera e propria utilità e il suo successo è visto da molti soltanto come una bolla speculativa che presto potrebbe collassare definitivamente, causando ulteriori perdite per gli investitori scollegate dall’attuale “inverno delle crypto”.

Altre criptovalute da evitare sono quelle che promettono rendimenti eccessivi o che si basano su una tecnologia non ben definita o inaffidabile. Ad esempio, molte ICO (Initial Coin Offerings) promettono di offrire rendimenti elevati agli investitori, ma molte di esse si sono rilevate come truffe, causando gravi perdite di denaro per gli investitori.

Altri campanelli d’allarme risiedono in quelle criptovalute che presentano problemi di sicurezza o che hanno una comunità di sviluppatori poco attiva o completamente inattiva: quest’ultime dovrebbero essere completamente evitate. Questi progetti potrebbero infatti essere vulnerabili ad attacchi da parte di hacker o avere problemi di compatibilità con le nuove reti e tecnologie, il che potrebbe causare una perdita di valore importante per il token.

In linea di massima quindi, prima di investire in qualsiasi criptovaluta emergente, è importante fare un’accurata ricerca e valutare attentamente i fattori che potrebbero influire sul suo successo o fallimento. I criptoinvestitori dovrebbero quindi evitare di basare le proprie scelte di investimento su consigli non fondati o sulla pura speculazione, considerando sempre i rischi associati a questa tipologia di investimento.

Considerazioni Finali

Le criptovalute emergenti sono un mercato in continua evoluzione e offrono molte opportunità di investimento. Molti analisti ritengono che alcune di queste valute digitali possano diventare leader del settore nei prossimi anni. Ciò si tradurrebbe per l’investitore in un ritorno economico importante. Tuttavia, è importante sottolineare che queste valute sono ancora molto volatili e che ci sono molte incertezze riguardo al loro futuro.

Un’altra considerazione importante riguarda la sicurezza delle criptovalute emergenti. Questi nuovi progetti sono infatti soggetti a maggiori rischi, tra cui la possibilità di fallire prima di raggiungere gli obiettivi stabiliti o addirittura rivelarsi delle frodi particolarmente elaborate.

In conclusione, le criptovalute emergenti rappresentano un’opportunità di investimento interessante, ma richiedono un’attenta valutazione e una comprensione approfondita del mercato. In fase di investimento, il nostro consiglio finale è quello di affidarsi a questa guida per le migliori criptovalute emergenti o alla sottosezione “Zona di innovazione” presente su Binance (qui il conto gratis).

FAQ – Migliori criptovalute emergenti: Domande e risposte frequenti