Recensione Coinbase

Tra le tante piattaforme per acquistare e vendere crypto, l’utilizzo di Coinbase (qui la pagina iniziale) è sicuramente tra i principali exchange di criptovalute del momento. Nata a San Francisco, California, nel 2012 a seguito di un’idea di Brian Armstrong e Fred Ehrsam, la piattaforma implementata da Coinbase è riuscita ad espandersi fino a raggiungere decine e decine di nazioni in tutto il mondo ed essere quotata in Borsa col ticker $COIN.

Exchange Coinbase – Riepilogo:

Che cos’è Coinbase?

Coinbase è quello che in gergo tecnico viene definita come una piattaforma exchange di criptovalute, un luogo virtuale dove è possibile comprare, vendere e scambiare crypto. Il loro funzionamento è sotto certi versi molto simile a quanto già accade con le piattaforme di trading online, con la differenza però che gli asset di riferimento sono tutti riconducibili al mondo criptovalutario.

Questi scambi avvengono tramite un wallet, cioè un portafoglio elettronico in cui vengono depositate automaticamente ogni crypto acquistata o scambiata. I suddetti sono inclusi e integrati nell’apertura conto (clicca qui per aprirne uno) e non prevedono alcun tipo di costo di mantenimento.

Per chi si chiedesse il perché una persona dovrebbe aprire un conto con un exchange, la risposta è molto semplice: investire in criptovalute finché il prezzo basso e venderle al rialzo. Un’altra risposta invece proveniente dagli intenditori di questo universo riguarda l’utilità che queste crypto possono avere in dati ecosistemi e blockchain di appartenenza. Oltre alla sua versione classica, esiste poi una funzione Pro destinata a quei cripto-investitori esperti che abbisognano di funzioni avanzate per scambiare criptovalute.

Coinbase non si limita però al solo exchange e ha diversi servizi alternativi al “semplice” scambio criptovalutario. Il primo da segnalare per i neofiti è sicuramente la sua sezione di apprendimento learn & earn. Questa sezione prevede infatti diversi percorsi di apprendimento i quali, una volta completati, prevedono diversi tipi di ricompensa in crypto a seconda del task.

Coinbase: un mondo di servizi

Un altro ottimo metodo per poter guadagnare su Coinbase oltre alla canonica compravendita di criptovaluta riguarda lo staking. Anche su Coinbase, così come nei migliori exchange oggi presenti sul mercato, sarà possibile aver accesso a un wallet completamente dedicato allo staking e ad altre forme di guadagno passivo come quelli relativi alla DeFi. Come si può intuire dalla parola stessa se si mastica un po’ di inglese, mettere in staking una criptovaluta consiste nell’accumulare una certa somma di criptovaluta per un determinato periodo di tempo: fatto ciò, il sistema ci ricompenserà con delle crypto.

Sempre riguardo il mondo delle crypto, è importante notare come Coinbase abbia sviluppato una propria stablecoin chiamata USDC. Per chi non fosse pratico di questo tipo di asset, basti sapere che una stablecoin è definibile come tale quando viene peggata al prezzo di una valuta nazionale, ergo: ne segue il valore. Ad oggi, la stragrande maggioranza delle stablecoin viene peggata al dollaro americano, ed USDC non fa eccezione. Quello che rende invece veramente eccezionale questa crypto è il fatto di essere quarta per capitalizzazione di mercato, nonché seconda solo a Tether (USDT) nel ranking delle stablecoin.

Altro servizio sicuramente di primaria importanza per chi vuole trarre il massimo dai propri guadagni criptovalutari è sicuramente la Coinbase Card. Quest’ultima è infatti una carta VISA finanziato dal tuo stesso balance Coinbase che permette a tutti i suoi possessori di spendere soldi ovunque sia accettato questo circuito di pagamento o di ritirarli tramite bancomat.

Infine, una parentesi a parte va aperta per la sezione Coinbase NFT, ancora in fase Beta. Questa è infatti una piattaforma completamente dedicata allo scambio di token non fungibili (gli NFT appunto). I famosi non-fungible token vengono oggi ampiamente utilizzati per molteplici scopi, per lo più riconducibili all’arte, al collezionismo e ai crypto-game, ed è tra i più proficui in assoluto tra i mercati legati alle criptovalute.

Infine, ricordiamo la sezione strumenti derivati, non attiva in Italia a causa delle restrizioni imposte dalla CONSOB. Recentemente, infatti, il più importante ente regolatore in materia finanziaria ha decretato il divieto di qualsivoglia investimento con leva o strumenti finanziari derivati legati ad asset criptovalutari, il che ha reso impossibile a tutti gli exchange di offrire questo servizio ai propri utenti italiani.

Come funziona Coinbase

Analizzare il funzionamento di Coinbase come piattaforma trading (di tipo exchange, ndr) è un passo necessario da fare se si vuole cominciare a scambiare crypto al meglio e senza cadere in errore. Come in ogni piattaforma di questo tipo però, il primo step da fare è quello di aprire un conto, così da avere la possibilità di utilizzare facilmente tutti i servizi offerti da Coinbase via web o app.

Come aprire un conto con Coinbase

La primissima cosa da fare è quella di andare alla pagina principale di Coinbase e registrarsi gratuitamente cliccando qui. La procedura, come vedremo, sarà facile ed estremamente rapida da completare e può essere completata da chiunque.

Una volta aperto il link ci troveremo di fronte una pagina con su scritto “Crea il tuo conto”, dove il sistema ci richiederà i primi dettagli essenziali per aprire un nuovo profilo Coinbase:

• Nome;
• Cognome;
• Un’e-mail valida a cui inviare la conferma di iscrizione;
• Password.

È inoltre importante spuntare la dichiarazione riguardo l’avere almeno 18 anni e di aver letto e accettato tutti i documenti riguardo l’accordo con l’utente e l’informativa sulla privacy. Infine, cliccare su “Crea conto”. Da qui in poi, incomincerà un processo di registrazione standard in cui si dovrà verificare il proprio indirizzo e-mail tramite un messaggio di posta elettronica inviata a quest’ultima, compilare una serie di questionari finanziari e documenti relativi alla propria identità (classica procedura KYC – Know Your Customer) e fornire un numero di cellulare valido.

Il primo login sarà il passo finale per assicurarsi di essersi correttamente registrati a Coinbase e consisterà semplicemente nell’accedere dal sito ufficiale inserendo e-mail e password. Fatto ciò, verrà inviato un SMS di verifica al numero di cellulare precedentemente fornito da scrivere nella casella “Verifica” il quale, una volta inserito, ci darà pieno accesso alle funzionalità della piattaforma exchange.

Come fare un deposito su Coinbase

Com’è ovvio che sia per questa tipologia di piattaforme, per poter ottenere il meglio da Coinbase si dovrà ricaricare il proprio conto tramite un deposito. Per fare ciò, ci sarà bisogno di aggiungere un metodo di pagamento da collegare al proprio cono Coinbase, il quale consisterà essenzialmente in due metodi:

• Via conto corrente (euro): questa modalità accetta qualsiasi conto corrente abilitato ad accettare e inviare pagamenti SEPA. Questo sistema è raccomandato soprattutto per chi è intenzionato a investire importi elevati (zero commissioni di deposito);
• Via carta di credito/debito): questa modalità accetta qualsiasi carta VISA o Mastercard. Questo sistema è raccomandato soprattutto per chi è intenzionato a importi contenuti (3,99% di commissione sul deposito).

Una volta scelto il proprio metodo di pagamento, sarà possibile collegarlo al proprio conto seguendo le semplici istruzioni fornite da Coinbase così da poter fare finalmente il nostro primo investimento in crypto: qui è disponibile l’intera procedura dopo la consueta registrazione.

Videocorso gratuito su Coinbase: scopri come si usa l’exchange

Grazie a questa risorsa creata dal più noto sito italiano a tema crypto, ovvero Criptovaluta.it. Si tratta di un videocorso gratuito che spiega le basi dell’utilizzo della piattaforma in modo molto semplice e immediato, in questo modo anche i novelli criptoinvestitori potranno iniziare le loro attività di compravendita senza ostacoli particolari!

Coinbase vs Binance e altri servizi

Per decidere a quale piattaforma affidarsi è utilissimo fare un paragone delle caratteristiche principali. Abbiamo riassunto in questa tabella le caratteristiche di Binance e Coinbase, per un confronto equo e chiaro:

• Leggi anche la nostra guida: Recensione Binance

Coinbase: costi e commissioni

Partiamo chiarificando una cosa: l’utilizzo della piattaforma exchange, dei suoi vari strumenti di analisi e del wallet integrato è completamente gratuito. Le prime commissioni che si incontreranno saranno invece legate all’acquisto e alla vendita delle crypto, suddivise nei modi che andremo ad analizzare.

Il primo costo da tenere presente è lo spread intorno ai 0,50 punti percentuali che la piattaforma applica durante l’acquisto e/o la vendita di criptovalute, che può variare però a seconda delle fluttuazioni dei prezzi di mercato. Questi ultimi però non risultano essere particolarmente influenti e lo spread tende a mantenersi grossomodo intorno alla suddetta percentuale.

A questi però vanno aggiungi delle commissioni fisse e delle commissioni variabili per alcuni servizi. Tra le commissioni fisse ricordiamo:

• 0,99 euro per le transazioni con importo pari o inferiore a 10 euro;
• 1,49 euro per le transazioni con importi compresi tra i 10 e i 25 euro;
• 1,99 euro per le transazioni con importi compresi tra i 25 e i 50 euro;
• 2,99 euro per le transazioni con importi compresi tra i 50 e i 200 euro.

Per le commissioni variabili ci sarà da tenere in conto:

• 1,49% del valore per le transazioni standard;
• 3,99% del valore per i pagamenti istantanei effettuati su carta;
• 0,15 euro per i pagamenti effettuati tramite trasferimenti bancari.

Per comprendere questo sistema, è opportuno fare un esempio pratico dell’applicazione delle commissioni. Mettiamo ad esempio che si vogliano comprare Bitcoin per un valore di 100 euro. Al momento dell’acquisto, si dovrà confrontare la commissione fissa (uguale a 2,99 euro in questo caso) alla commissione variabile (1,49 euro per questa transazione standard). Messe a confronto, il sistema selezionerà la commissione maggiore, in questo caso quella fissa, facendoci pagare 2,99 euro.

Come funziona il wallet di Coinbase

L’apertura di un conto Coinbase (qui per aprirne uno facilmente) prevede in contemporanea l’apertura automatica di un wallet integrato con il nostro conto. Questo wallet ci sarà di supporto durante le nostre operazioni criptovalutarie e ci servirà a prelevare, depositare, acquistare e vendere criptovalute a seconda del caso. Il tutto, senza alcun costo di mantenimento del suddetto portafoglio elettronico.

Nel caso del wallet fornito da Coinbase, sarà possibile operare con più di 150 criptovalute, comprese ovviamente le principali crypto per capitalizzazione di mercato, tra cui:

• Bitcoin (BTC): è la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato nonché la più famosa al mondo;
• Ethereum (ETH): è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, da poco ha concluso il suo merge, passando da un sistema di consenso di tipo Proof-of-Work (Pow) a Proof-of-Stake (PoS);
• Tether (USDT): è la principale stablecoin al mondo, il suo prezzo “imita” quello del dollaro americano (in gergo: peggato) ed è usata spessissimo come forma più stabile di investimento durante le fasi di alta volatilità del mercato crypto;
• USD Coin (USDC): è la stablecoin implementata da Coinbase ed è la quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato, seconda tra le stable solo a USDT;
• Cardano (ADA): ottava criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è stata soprannominata come “Ethereum Killer” essendo una crypto di terza generazione tra le più funzionali, veloci e scalabili del suo genere;
• Dogecoin (DOGE): decima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è la prima memecoin del suo genere ed è famosa per essere stata promossa in passato da diversi personaggi famosi, Elon Musk su tutti.

La sicurezza fornita da Coinbase

Uno dei principali motivi che ha portato milioni di persone in tutto il mondo ad affidare i propri capitali e le proprie criptovalute nelle mani di una piattaforma come Coinbase è sicuramente l’altissima sicurezza garantita. In primis, ciò è visibile già durante l’apertura di un conto, le cui fasi iniziali impediscono a personaggi fittizi o bot di entrare in qualità di clienti di questo exchange, garantendo però al contempo il massimo delle privacy per i suoi futuri utenti durante le fasi di riconoscimento del KYC.

Dopo la prima fase di iscrizione però, l’accesso a Coinbase sarà legato a un sistema di protezione ulteriore, che va oltre al “semplice” fornire un nome utente e una password, chiamato autentificazione a due fattori (2FA). Ciò significa che, oltre email e password, si dovrà inserire un codice usa e getta inviato sul numero di cellulare fornito all’inizio della propria iscrizione o un’applicazione appositamente pensata per questi sistemi come Google Authenticator or Duo.

Dal punto di vista invece dei possibili attacchi esterni alla piattaforma exchange, Coinbase protegge i capitali dei propri clienti archiviandone la stragrande maggioranza in server sicuri ed offline. Al contempo, i clienti hanno un’assicurazione sia sulle criptovalute possedute che sui saldi FIAT (quindi relativi alle valute nazionali) che va fino a un massimo di 250.000 dollari americani grazie alla polizza assicurativa FDIC legata al proprio conto.

Cos’è e come funziona lo staking di Coinbase

Lo staking è una modalità di investimento in cui si accumula un dato ammontare di criptovalute depositandole e bloccandole per un dato periodo di tempo ina una pool comune, con altri criptoinvestitori, in modo da “aiutare” il funzionamento della blockchain di riferimento. In compenso, si guadagnerà una percentuale di crypto a seconda di quanto si è accumulato e del lasso di tempo in cui esse sono state bloccate.

Questo tipo di consensus viene definito “Proof of Staking” (PoS) ed è alla base di moltissime crypto di prim’ordine, come ad esempio ADA, BNB, MATIC e, più recentemente, ETH. Il sistema di consenso PoS è quindi diverso dal sistema detto “Proof of Work” (PoS)a cui ci ha invece abituato BTC, dove la blockchain viene supportata grazie a una potenza di calcolo spaventosa generata da potentissimi computer e processori.

Tendenzialmente lo staking è aperto a chiunque voglia contribuire, ma diventare validatori di una catena di blocchi tramite PoS non è semplicissimo. Questa è infatti una scelta che va ben ponderata e gestita, supportata da specifici hardware come, ad esempio, un computer dedicato in grado di effettuare convalide giorno e notte senza sosta, altrimenti si rischia di essere penalizzati da periodi di inattività o errori di calcolo che faranno perdere la quota dei validatori.

Fortunatamente però, Coinbase fornisce ai suoi utenti un modo molto facile per partecipare a una pool tramite staking così da guadagnare crypto semplicemente accumulandole, il quale viene implementato tramite un apposito wallet. Con esso, basterà aver selezionato la crypto interessata da questo sistema, scegliere un periodo e un ammontare di criptomonete da mettere in staking, e aspettare che l’operazione generi i suoi frutti col passare del tempo.

Cos’è e come funziona Coinbase NFT

I servizi offerti da Coinbase non sono solo relativi allo scambio o lo accumulo di criptovalute, ma vanno ben oltre e offrono la possibilità di scambiare e creare token non fungibili grazie alla propria piattaforma Coinbase NFT.

Essa è una piattaforma peer-to-peer guidata da una community mista formata da creatori, collezionisti e investitori, i quali possono insieme scoprire, mostrare, comprare o vendere i propri asset digitali. Gli NFT rappresentano infatti una forma molto peculiare di asset digitali limitati, i quali vengono “mintati” (quindi creati) con un codice identificativo unico simile a quanto si vede ad esempio su porti o stampe che espongono un numero di serie limitato.

Al momento, la piattaforma Coinbase NFT è in fase Beta e supporta principalmente forme di illustrazioni digitali, video e foto, ma in futuro si prospetta l’adozione di altri tipi di file. Per capire però quanto proficui e importanti siano questi asset oggigiorno, basti ricordare le aste che hanno interessato le creazioni dell’artista Beeple (con una sua creazione venduta per decine di migliaia di dollari, quindi inorno ai 69.3 milio) o ai tanti crypto-game del momento.

Infine, è bene ricordare che anche su questa piattaforma è possibile mintare i propri NFT, a patto che essi utilizzino i formati sopracitati. Ricordiamo però che, in fase di mintaggio (quindi di creazione di NFT), si dovranno impiegare dei token relativi alla blockchain su cui si sta “iscrivendo” il proprio token non fungibile.

La Coinbase Card

La Coinbase Card è una cara crypto concepita e supportata dall’omonimo exchange il cui funzionamento e finanziata dal balance dell’utente che ne ha richiesto l’abilitazione. Ciò permette a tutti gli utilizzatori di poter spendere le proprie criptovalute negli acquisti di tutti i giorni, a patto che si utilizzi un circuito di pagamento VISA.

Proprio come ogni altro tipo di acquisto effettuato tramite questo circuito sarà infatti possibile eseguire transazioni e pagamenti istantanei, il tutto tenendo traccia di ogni operazione effettuata grazie alla pratica applicazione per smartphone legata al proprio conto Coinbase. Grazie a quest’ultima, sarà facilissimo scegliere anche quale cripovaluta spendere per i propri acquisti, tenendo al contempo sicuri i propri crypto-risparmi.

Dopo aver inoltrato la propria richiesta per una carta Coinbase, si dovranno aspettare tra i 5 e i 7 giorni lavorativi prima che essa arrivi alla porta di casa. La richiesta di una carta fisica prevede un costo di 4,95 €.

Coinbase Card – Tabella riassuntiva

Carta Regalo Coinbase

Essendo uno dei più importanti exchange al mondo, Coinbsase non poteva che offrire ai suoi clienti la possibilità di creare delle utilissime carte regalo. Le Coinbase Gift Card ci danno infatti la possibilità di accedere a diverse opzioni di regalo da utilizzare nel momento in cui si vogliano regalare criptovalute:

• Scegliere tra centinaia di crytpo e carte create da artisti emergenti se il destinatario è già cliente Coinbase;
• Scegliere tra una selezione limitata di criptovalute se il destinatario non è cliente Coinbase.

Se invece si vuole avere accesso alle I design proposti sono particolarmente accattivanti e vari, soprattutto se il destinatario ha già un conto Coinbase, e risulteranno essere un gradito regalo per tutti i criptoinvestitori, sia per quelli di vecchia data che futuri.

L’app per Android e IOS di Coinbase

Visti i tempi che corrono, non poteva mancare ovviamente la versione app della piattaforma exchange di Coinbase. Scaricabile gratuitamente dal Playstore di Android o dall’Applestore per i sistemi iOS. Questa applicazione è stata concepita in modo da poter dare gli stessi vantaggi presenti nella controparte web, ragion per cui è possibile effettuare:

• Acquisti diretti;
• Vendita a mercato;
• Visualizzare il proprio balance;
• Ricaricare il proprio balance via carta;
• Ricaricare il proprio balance via bonifico;
• Attivare la Watchlist e scegliere le crypto preferite da seguire.

Quest’ultimo strumento risulterà particolarmente utile se attivato tramite la propria app poiché ci avvertirà direttamente sul nostro smartphone tramite messaggi, suoni o vibrazioni delle oscillazioni di prezzo più importanti degli asset selezionati.

Il wallet è inoltre presente all’interno di questa app e ci permetterà di controllare in ogni momento lo status delle criptovalutre accumulate fino a quel momento, della loro quotazione e del valore complessivo in EUR o USD dell’ammontare posseduto nel proprio portafoglio elettronico.

Per chi è invece interessato a un’esperienza maggiormente profonda e adatta ad investimenti sul breve-medio periodo, è possibile attivare la versione Coinbase Pro, accessibile sia via web che tramite app per smartphone.

Cos’è Coinbase Pro?

Una delle offerte più interessanti offerte da questa piattaforma exchange è la sua versione potenziata chiamata Coinbase Pro. Quest’ultima è una versione della piattaforma classica pensata per tutti quegli investitori che non guardano agli investimenti a lungo termine, ma piuttosto cercando di fare un trading veloce, dinamico e sul breve periodo.

Uno dei principali lati postivi dell’utilizzo di questa piattaforma risiede nella possibilità di poter selezionare diversi tipi di ordini per gli investimenti in criptovalute. Nello specifico, parliamo di:

• Market Order: ordine con efficacia immediata, dove la piattaforma provvederà ad eseguirei immediatamente l’ordine secondo il miglior prezzo di mercato in quel momento;
• Stop Order: ordine in cui si dovrà specificare il prezzo nell’ordine in cui dovrà essere eseguito, così ché nel momento in cui l’asset scenderà al di sotto della cifra indicata nello Stop Order, verrà attivato automaticamente un ordine di vendita;
• Limit Order: ordine in cui si dovrà specificare il prezzo dell’ordine in cui dovrà essere eseguito, così ché nel momento in cui l’asset arriverà o supererà la cifra indicata nel Limit Order, verrà attivato automaticamente l’ordine.

Un’altra funzione ottimale per tutti quei trader interessati nell’investire in criptovalute è la cosiddetta segnalazione dello slippage o “Slippage Warning”. Ciò indica la possibile differenza che potrebbe esserci tra il prezzo richiesto e il prezzo di esecuzione. Va da se che un aumento anche di pochissimi punti percentuali potrebbe influire negativamente sulla strategia di un trader professionista, il ché rende questa uno strumento gradito.

Questa versione di Coinbase non è però esente di critiche, poiché presenta anch’essa alcune pecche da non sottovalutare. Nello specifico, la scelta degli strumenti di analisi è carente. I grafici analizzabili con gli strumenti nativi della piattaforma vanno infatti di poco oltre alla media mobile, rendendo obbligatorio l’utilizzo di strumenti esterni a supporto delle operazioni di trading più complesse.

Cos’è e come funziona Coinbase Learn & Earn

Coinbase offre una sezione esclusivamente dedicata all’apprendimento, allo studio e alla scoperta dell’universo crypto. In questa sezione chiamata in italiano “Apprendi & Guadagna” (dall’inglese Learn & Earn) è infatti possibile non solo apprendere quanto c’è da sapere riguardo le criptovalute più importanti del momento e del funzionamento alla base della blockchain e affini, ma anche guadagnare imparando.

Nel caso di Coinbase, ciò è particolarmente facile: basterà infatti guardare i vari video e tutorial presenti nell’elenco di criptovalute che offrono questo servizio di apprendimento. Fatto ciò, guadagnerete denaro virtuale una volta conclusa la video-lezione.

Affidabilità di Coinbase

Coinbase è tra le piattaforme exchange di criptovalute tra le più “vecchie” (per quanto vecchio può essere un settore nato poco più di dieci anni fa) la cui storia inizia nel 2012, da un’idea rivoluzionaria da un team capeggiato da Brian Armstrong.

Per chi non lo sapesse, Armstrong è stato uno dei principali fautori di Airbnb e del software alla base del servizio che oggi tutti abbiamo imparato a conoscere quando siamo in cerca di una casa vacanze. Ebbene, lo stesso Brian cominciò a cercare metodi alternativi agli invii di denaro “canonici” quando si trovava di fronte ai tanti problemi di invio e ricezione di capitali da e per il Sud America. Fu allora che si trovò di fronte il white paper di Bitcoin, diventandone sin da subito promotore e promulgatore della prima criptovaluta al mondo.

Seguendo questa linea di pensiero, Brian Armstrong fondò insieme a Fred Ehrsam una piattaforma capace di aiutare i primi cripto-investitori a scambiare Bitcoin e altre valute digitali: Coinbase. Da allora, la piattaforma ha visto una strada tutta in ascesa fino a divenire un’azienda quotata in borsa nel 2018, con un valore stimato di 8,1 miliardi di dollari.

Oggi questa azienda serve, con la sua pionieristica e al contempo innovativa piattaforma, più di 103 milioni di utenti verificati in più di cento paesi diversi in giro per il mondo. Il volume trimestrale totale di trading si assesta invece intorno ai 217 miliardi di dollari americani, mentre le risorse sulla piattaforma sono uguali a 96 miliardi.

Il servizio clienti di Coinbase

Altro punto che rende sicuramente l’esperienza con Coinbase piacevole e sicura viene data dal suo servizio clienti. Questo è infatti localizzato anche in italiano e può aiutare i cripto-investitori nel risolvere i possibili problemi nati dall’utilizzo di questa piattaforma.

Per i problemi più comuni esistono comunque diverse guide, articoli e vario materiale informativo all’interno della pagina principale, al quale si affiancano però altri mezzi come le pagine social. Coinbase è infatti presente sui principali social del momento, compreso Twitter, Facebook e Instagram.

Ad essi, si aggiunge poi il bot di Coinbase, un assistente automatico con cui è possibile dialogare tramute una live chat. Una volta aperta la finestra per messaggiare con la macchina, questa risponderà alla maggior parte delle nostre domande o eventuali problematiche in maniera celere (ma automatica).

Conviene usare Coinbase?

Ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro, compresi gli exchange di criptovlaute. Quando parliamo però di una piattaforma con i numeri e la storia di Coinbase, i pro sembrano sin da subito superare i contro (che comunque non mancano).

Il primo che dobbiamo subito considerare è il fatto che Coinbase è una compagnia quotata in Borsa. Ciò “mitiga” la natura decentralizzata di tutto ciò che ha a che fare con gli asset criptovalutari, favorendo una maggiore regolamentazione e protezione per le proprie finanze e il proprio account. Non è raro infatti incappare, in giro per la rete, in exchange poco raccomandabili o in progetti crypto che scompaiono da un giorno all’altro con i soldi degli investitori. Partendo da questi presupposti, far utilizzare l’autenticazione a 2 fattori (2FA) è stata una scelta obbligata per gli sviluppatori del progetto, così da dare la massima protezione ai propri clienti.

Altro punto a favore per chi decide di unirsi a Coinbase è la possibilità di avere una miriade di servizi utilizzando un unico conto (qui per aprirlo velocemente). Questi servizi possono andare dal semplice utilizzo della piattaforma exchange, alla possibilità di fare facilmente staking con le migliori crypto del momento, fino ad arrivare a fare aste sulla piattaforma Coinbase NFT dedicata. Chi conosce l’universo della blockchain e delle criptovalute sa quando ciò sia importante ed implementare questi strumenti di investimento unendolo a un unico account è sicuramente una scelta intelligente.

Di contro però, vediamo subito che alcuni di questi strumenti non sono al meglio della forma se comparati a quanto offerto dagli altri top del mondo degli exchange, soprattutto se si parla di strumenti di analisi di mercato. Questi ultimi sono infatti carenti se comparati alla media e potrebbero richiedere il supporto di programmi esterni o altri siti per analizzare al meglio l’andamento di un asset, soprattutto se si è dei trader esperti.

I costi di commissione sono poi un’altra nota dolente. Se infatti compariamo i costi complessivi delle commissioni imposte da Coinbase con altri exchange, ciò risulteranno leggermente sopra le media e potrebbe scoraggiare alcuni investitori di vecchia data. È anche vero però che, per quanto i prezzi siano relativamente più alti, le garanzie date da un exchange con più di cento milioni di utenti in giro per il mondo e una compagnia quotata in Borsa, non è facilmente riscontrabile in progetti simili.

Considerazioni Finali

Fondato più di un decennio fa e tra le prime piattaforme exchange del suo genere ad aprire le porte a questo mercato decentralizzato, Coinbase è oggi una compagnia quotata e alle vette del suo settore. Grazie anche al contributo di personaggi del calibro di Brian Armstrong, già famoso all’epoca della fondazione del progetto per aver implementato la piattaforma AirBnb a suo tempo, oggi Coinbase è tra i top di questo mondo.

A contribuire inoltre a un tale successo vale la pena ricordare la crypto implementata da Coinbase, l’USD Coin (USDC), la quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato, nonché la seconda tra le stablecoin. Ciò dà alla compagnia, la quale ha co-fondato insieme alla società di servizi di pagamento peer-to-peer Circle questa criptomoneta, un ruolo di rilievo nel panorama criptovalutario di rilievo.

Questo ha aiutato la compagnia e la piattaforma ad ascendere ai vertici del suo settore, favorendone al contempo la regolamentazione sul campo internazionale. La conseguenza naturale nel Bel Paese in questo caso è stato ad esempio il conformarsi con il veto imposto dalla CONSOB, il quale ha vietato il trading con leva sui crypo-asset, rendendo di fatto impossibile utilizzare la sezione “strumenti derivati” di Coinbase.

Per chi cerca comunque un’esperienza di trading appagante con questo exchange può utilizzare la sua versione Coinbase PRO. Pensata specificamente per quelle persone che hanno bisogno di una piattaforma con cui fare investimenti sul medio-breve periodo, presenta tutte quegli strumenti utili a piazzare al meglio i propri ordini di mercato. Ciò detto, va sottolineato però che anche nella sua versione per trader esperti, gli strumenti di analisi sono carenti, nota dolente per chi vuole analizzare al meglio i crypto-asset del momento.

In conclusione, pensiamo che la piattaforma exchange di criptovalute sviluppata in questi anni da Coinbase (qui per provarla subito) sia tra le migliori in assoluto, soprattutto se si è alle prime armi e in cerca di un luogo (virtuale) sicuro in cui investire i propri capitali in crypto. Per i più esperti invece, la sua versione PRO potrebbe soddisfare i bisogni dei più esigenti, a patto che si utilizzino strumenti di analisi di mercato esterni ai servizi forniti da Coinbase.

Recensione Coinbase – FAQ: Domande e risposte frequenti