Migliori Piattaforme Crypto 2023

Quello delle criptovalute è un settore in costante ascesa da anni. Nonostante la fase ribassista in cui ci troviamo ora, se guardiamo al “quadro generale” noteremo come dal lancio di Bitcoin avvenuto più di un decennio fa, le criptovalute hanno proliferato. E questo discorso vale anche per le piattaforme crypto dedicate allo scambio di questi asset.

Ma come riconoscere le migliori piattaforme crypto per investire agilmente in questa tipologia di asset relativamente nuova ed in costante evoluzione? Scopriamolo insieme.

Top 10+1 delle piattaforme Crypto nel 2023

Abbiamo deciso di stilare una classifica delle TOP 10+1 piattaforme crypto accessibili nel 2023, così da facilitare a tutti i criptoinvestitori la scelta di quello che diventerà lo strumento primario d’investimento nel mondo delle criptovalute.

Quali sono le migliori piattaforme crypto: come riconoscerle

Le criptovalute continuano ad essere un settore sempre più interessante per tantissimi investitori grazie alla loro volatilità e alla possibilità di ottenere rendimenti elevati in breve tempo. Tuttavia, è importante scegliere la giusta piattaforma per incominciare il proprio cammino in qualità di crypto-investitori, che si adatti alle proprie esigenze e strategie di investimento.

Innanzitutto, esistono due tipologie di piattaforme crypto: quelle legate ai broker online e gli exchange. I broker online offrono piattaforme di trading che consentono di investire su criptovalute attraverso principalmente i contratti per differenza (CFD), favorendo strategie di Daily Trading e short selling. Gli exchange invece sono piattaforme di acquisto diretto delle criptovalute, in cui è possibile acquistare, vendere e scambiare liberamente token.

Per riconoscere la piattaforma crypto più adatta alle proprie esigenze è importante prendere in considerazione alcuni fattori. Primo tra tutti però spicca il fattore sicurezza: la piattaforma dovrebbe garantire la protezione dei dati e dei fondi di ogni utente, adottando sistemi di sicurezza avanzati e all’avanguardia per proteggerli da attacchi esterni. 

A questo proposito è importante fare attenzione anche alla tipologia di regolamentazione che garantisce per le piattaforme crypto interessate. I principali broker online hanno tutti dalla loro parte tutta una serie di licenze elargite dai principali regolatori finanziari internazionali, tra cui spicca la CySEC europea e la CONSOB nostrana.

Non si può dire invece lo stesso degli exchange. Di fatto, anche i big del settore faticano ad ottenere licenze in Italia ed Europa poiché essi trattano quasi esclusivamente crypto-asset, questi ultimi generalmente invisi ai regolatori finanziari.

Infine, tra i fattori da considerare per scegliere la propria piattaforma crypto si dovrebbe guardare alla gamma di criptovalute che essa offre, inclusi i token meno conosciuti, e, la facilità di utilizzo della stessa. Quest’ultimo punto è di vitale importanza soprattutto per quegli investitori che si approcciano per la prima volta alle crypto o al trading in generale.

Piattaforme crypto dove fare trading CFD

I CFD, acronimo inglese di “Contratti per la differenza”, stanno rapidamente diventando uno dei principali strumenti per il trading di criptovalute. Questi strumenti finanziari derivati permettono di scambiare criptovalute senza possederle effettivamente, ma attraverso un accordo con un broker che scambia la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura. 

Questo tipo di trading offre ai trader maggiore flessibilità e la possibilità di andare sia long che short, speculando sui futuri movimenti di prezzo di una criptovaluta. Proprio per questo motivo le crypto sono state introdotte nelle piattaforme di trading online, prima restie ad aggiungere questo tipo di asset al portafoglio investimenti dei propri utenti.

I CFD su criptovalute sono diventati sempre più popolari grazie anche alla facilità di utilizzo delle piattaforme di trading offerte dai broker consolidati. Ciò ha permesso agli investitori di accedere al mercato delle criptovalute anche se non avevano esperienza in ambito IT o trading. 

Tuttavia, la decisione di fare trading CFD su criptovalute o di possederle effettivamente dipende dalle preferenze dell’investitore. Se si sceglie di detenere le criptovalute, occorre un portafoglio elettronico e un account su un exchange, così da possedere fisicamente (si fa per dire) i token e di poterli utilizzare per effettuare transazioni. Al contrario, il trading di CFD su criptovalute non richiede la detenzione effettiva dei token, ma solo un account dedicato ad esso, con il vantaggio di essere più flessibile e di poter utilizzare la leva finanziaria.

• Leggi anche la nostra recensione riguardo le migliori piattaforme di trading online

eToro

eToro (qui la pagina iniziale) è uno dei più famosi broker online al mondo, principalmente famoso per la sua piattaforma di trading tesa ad incitare lo sviluppo del cosiddetto “Social trading”. Etoro offre una piattaforma intuitiva e facile da usare, permettendo ai trader di acquistare, vendere o scambiare non solo criptovalute, ma una miriade di altri asset finanziari.in modo semplice e veloce. 

La piattaforma supporta più di 70 crypto-asset, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana e Polkadot, oltre ad offrire una gamma di strumenti d’analisi per aiutare i trader a prendere decisioni di investimento solo dopo aver fatto le proprie analisi di mercato. 

Inoltre, la piattaforma è disponibile anche come applicazione mobile, permettendo ai trader di accedere ai loro conti in qualsiasi momento e ovunque si trovino una volta aperto un conto eToro (qui demo gratis).

• Leggi anche la nostra recensione su eToro

Capital.com

Capital.com (qui la homepage) è un broker online tra i più conosciuti e premiati al mondo. Premiata come “Most Innovative Tech 2021” da TradingView, la sua piattaforma di trading regolamentata (dalla FCA, CySEC e ASIC) può vantarsi di fornire un’assistenza di qualità per i suoi clienti 24/7, una esperienza di trading unica e commissioni competitive.

Offrendo basse commissioni overnight e spread ridotti ai propri clienti. Capital.com consente a questi ultimi di investire in oltre 6.100 mercati, tra cui azioni ed ETF globali, e di negoziare CFD con leva sui più popolari indici, materie prime, azioni e coppie di valute del mondo. Tra i tanti mercati non manca ovviamente quello criptovalutario, dove è possibile fare trading su più di 480 crypto-asset in forma di CFD.

Grazie alla sua crescita costante e alla qualità dei suoi servizi, Capital.com si posiziona come un leader nel settore con i suoi +7 milioni di utenti, dimostrando la sua capacità di fornire una piattaforma avanzata per tutti coloro in possesso di un conto (qui per aprirlo).

• Leggi anche la nostra recensione su Capital.com

DEGIRO

DEGIRO (qui la pagina iniziale) è una piattaforma di investimento online che offre ai suoi clienti l’opportunità di investire a livello globale a costi bassi e convenienti. Con un’offerta di prodotti diversificata e l’accesso ai mercati finanziari di tutto il mondo attraverso un’unica piattaforma, questo broker online regolamentato si è imposto tra i migliori del suo genere. Tuttavia, va notato che DEGIRO non offre più i CFD sulla sua piattaforma di trading

DEGIRO offre però ai propri clienti la possibilità di investire in crypto-asset utilizzando tracker come gli exchange traded funds (ETF) e gli exchange traded notes (ETN). Questi strumenti finanziari consentono agli investitori di investire indirettamente nelle criptovalute senza dover acquistare direttamente i token digitali.

Degiro collabora con i quattro maggiori emittenti di crypto tracker (VanEck, Coinshares, Wisdom Tree e 21Shares) per offrire ai propri clienti accesso ai migliori prodotti in base alle dimensioni del fondo. Tuttavia, DEGIRO ribadisce che l’investimento in crypto tracker è adatto solo per gli investitori esperti e che si deve prestare la massima attenzione ai rischi associati a questi prodotti finanziari.

• Leggi anche la nostra recensione su DEGIRO.

FP Markets

Fondata nel 2005, FP Markets (qui la pagina iniziale) è un broker online di CFD regolamentato dalla Australian Securities and Investments Commission (ASIC) in Australia e dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) in Europa. Inoltre, la sede legale è registrata in St. Vincent e Grenadine (autorizzazione come Limited Liability Company n. 126 LLC 2019), il ché da al broker un ulteriore regolamentazione internazionale.

FP Markets offre ai suoi clienti l’accesso a oltre 10.000 strumenti finanziari, tra cui valute, materie prime, indici, azioni e ovviamente criptovalute. La piattaforma di trading del broker è dotata di numerose funzionalità, tra cui l’apertura e la chiusura automatica di posizioni, un calendario economico, indicatori tecnici e grafici, e molti altri strumenti utili. 

Nella fattispecie delle criptovalute, FP Markets si concentra su 12 coppie criptovalutarie con cui poter fare liberamente trading CFD grazie a un profilo FP Markets unico (clicca qui per conto gratis). 

• Leggi anche la nostra recensione su FP Markets

Trade.com 

Trade.com (qui la homepage) è un broker online leader del settore che offre diverse piattaforme sicure e accessibili per entrare in contatto con i mercati finanziari. Una di queste è WebTrader, una piattaforma brevettata facile da usare per i principianti, ma dotata di tutte le funzionalità necessarie anche per i più esperti. 

Trade.com offre anche MetaTrader 4, la piattaforma di trading di CFD più celebre al mondo. Questa piattaforma è dotata di funzionalità avanzate per i trader esperti, ma è facile da usare anche per i principianti. I clienti di Trade.com possono accedere a oltre 2.100 strumenti per il trading di CFD, tra cui la possibilità di fare trading in Bitcoin con un deposito minimo di soli $100. Inoltre, i clienti possono beneficiare di una leva finanziaria fino a 1:2 e di spread ridotti, con la possibilità di sfruttare la volatilità elevata delle criptovalute.

Facendo l’accesso con un conto unico Trade.com (qui per aprirlo), gli utenti possono accedere a una di queste piattaforme da qualsiasi luogo, sia da dispositivi fissi che mobili, e cominciare a investire su crypto CFD.

• Leggi anche la nostra recensione su Trade.com

Piattaforme crypto exchange

Gli exchange di criptovalute e i broker online sono entrambi servizi di intermediazione finanziaria, ma presentano alcune differenze importanti. Gli exchange consentono agli utenti di acquistare, vendere  e scambiare criptovalute tra loro, creando un mercato decentralizzato per gli scambi di valuta digitale. 

A differenza degli exchange tradizionali, le transazioni vengono eseguite senza l’intervento di intermediari finanziari, come le banche. Gli exchange offrono inoltre la possibilità di scambiare criptovalute con altre criptovalute, consentendo agli utenti di possedere le proprie crypto in quello che viene definito come un e-wallet integrato automaticamente nel proprio conto.

Questa forma di investimento permette di possedere e conservare le proprie criptovalute in un portafoglio elettronico, e all’occasione inviare o ricevere le proprie crypto da wallet esterni. Ciò rende gli exchange profondamente diversi dalle piattaforme offerte dai broker online, le quali tendono per lo più ad offrire crypto-asset in CFD (ergo: non si possiede l’asset sottostante) e non un acquisto diretto delle criptovalute. 

Alcuni exchange crypto arrivano anche ad essere completamente staccati da qualsivoglia forma di centralizzazione, come nel caso dei DEX (exchange decentralizzati), dove le operazioni avvengono direttamente tra wallet online. A differenza però dei CEX (exchange centralizzati), essi si sorreggono esclusivamente sulla tecnologia blockchain e non hanno alcun tipo di regolamentazione o certificazione finanziaria.

Nella possibilità di scambiare criptovalute tra utenti risiede anche la ragione per cui è più facile trovare un maggior numero di crypto su CEX e DEX, comprese tantissime criptovalute emergenti, a confronto dei broker che ne offrono un numero limitato.

Binance

Binance (qui la pagina iniziale) è un exchange fondato nel 2018 da Changpeng Zhao, meglio noto come “CZ”, che si è rapidamente diffuso tra gli investitori di criptovalute di ogni livello, sviluppando un proprio ecosistema crypto. Oggi è diventata la prima piattaforma del suo genere per volume di scambi al mondo, con un’ampia gamma di servizi legati all’acquisto, alla vendita e alla conservazione di criptovalute.

Binance è inoltre la responsabile dello sviluppo rispettivamente della 4a e della 7a crypto per capitalizzazione di mercato, ovvero il BNB e la stablecoin BUSD. La blockchain su cui esse sono state sviluppate, la BNB Chain, ha dimostrato un enorme potenziale nel settore, rivaleggiando con la più nota Ethereum Virtual Machine (EVM) di ETH. Questa smartchain è dotata di una solida struttura, commissioni di transazione molto basse e una vasta adozione.

Binance offre anche altri servizi legati alle criptovalute, tra cui la Binance Card, una carta di credito legata al circuito VISA che permette di utilizzare le criptovalute accumulate per effettuare acquisti e prelievi in valute fiat come l’euro o il dollaro. Utilizzando questa crypto-card in combinazione con un minimo di BNB accumulati sul proprio conto (qui per aprirlo), è possibile ottenere anche un ottimo cashback su ogni acquisto effettuato.

• Leggi anche la nostra recensione su Binance

Crypto.com

Crypto.com (qui la pagina iniziale) è una piattaforma crypto relativamente giovane, fondata nel 2016, ma che in breve tempo ha conquistato oltre 50 milioni di utenti in tutto il mondo. La sua popolarità è dovuta alla vasta scelta di criptovalute offerte e a una campagna pubblicitaria aggressiva che non ha badato a spese. Ad esempio, basti ricordare la famosa pubblicità con protagonista Matt Damon o l’acquisizione dello Staples Center..

Riguardo alle criptovalute da scambiare con un conto Crypto.com, la piattaforma offre una scelta di oltre 250 criptovalute con cui poter fare qualsivoglia tipo di operazione. Tra esse figura anche il CRO, il token sviluppato dalla piattaforma all’interno del proprio ecosistema crypto denominato Cosmos.

Inoltre, Crypto.com ha messo a disposizione dei suoi clienti una serie di carte esclusive suddivise in diversi livelli di importanza, che ai livelli più elevati offrono incredibili bonus, tra cui sconti per affittare jet privati o sostare in aree VIP negli aeroporti.  

Per sfruttare numerosi bonus offerti dal possesso di CRO e dalle crypto-card collegate alla piattaforma, basta essere in possesso di un conto Crypto.com (qui per aprirlo gratis).

• Leggi anche la nostra recensione su Crypto.com

Coinbase

Coinbase (qui la pagina iniziale) è un altro leader delle piattaforme exchange nel mondo delle criptovalute. La società è stata fondata a San Francisco nel 2012 da figure di spicco come Brian Armstrong e Fred Ehrsam e si è rapidamente consolidata come uno dei principali attori del settore.

Coinbase si distingue non solo per le diverse licenze top-tier acquisite, ma anche per essere una società quotata in borsa, il che la rende più trasparente e affidabile rispetto ad altre piattaforme meno regolamentate. Questa è anche una delle ragione per il “minore” numero di crypto listate in confronto ad altre piattaforme del genere: poco più di 150.

Infine, Coinbase offre una carta di debito Visa con cui è possibile spendere direttamente i profitti e le criptovalute accumulate tramite la piattaforma. Questa carta VISA è disponibile in diversi paesi del mondo e consente di effettuare pagamenti in valuta fiat, senza dover passare attraverso il processo di vendita di criptovalute in cambio di denaro: per usarla basterà avere un conto Coinbase (qui per aprirlo).

• Leggi anche la nostra recensione su Coinbase

Kraken

Kraken (qui la pagina iniziale) è un exchange fondato nel 2011 in California e lanciato nel 2013 dopo due anni di test. Ad oggi, la piattaforma può contare su oltre 9 milioni di clienti in più di 190 paesi e supporta oltre 185 criptovalute. Inoltre, il volume di trading trimestrale su Kraken supera i 207 miliardi di dollari, il che rende questo exchange una delle piattaforme crypto più popolari e affidabili a livello mondiale.

Una delle caratteristiche più interessanti di Kraken è lo staking. La piattaforma offre la possibilità di effettuare lo staking di oltre 12 asset, che permette agli utenti di guadagnare fino al 23% in ricompense annuali. 

Ad oggi, gli utenti Kraken hanno già ottenuto oltre 100 milioni di dollari in ricompense per lo staking. Grazie a questa funzione, Kraken è diventata una scelta popolare per gli investitori che desiderano guadagnare passivamente dalle loro criptovalute.

• Leggi anche la nostra recensione su Kraken

BitPanda

Bitpanda (qui la homepage) è un exchange crypto fondato nel 2014 a Vienna, in Austria con il nome di Coinimal. L’azienda ha cambiato il proprio nome in Bitpanda nel 2016 per riflettere la crescente offerta di prodotti e servizi. 

Nel corso degli anni, Bitpanda si è affermata come una delle principali piattaforme crypto in Europa, offrendo un’ampia gamma di opzioni per acquistare, vendere e scambiare diverse crypto-asset. Con un team di oltre 730 membri e 3,5 milioni di utenti, è oggi una delle fintech in più rapida crescita dell’intera Unione Europea.

Bitpanda offre la possibilità di investire in una vasta gamma di asset. Ciò comprende non solo le criptovalute, ma anche azioni, ETF, criptoindici, metalli e materie prime. Sfruttando il piano di risparmio di Bitpanda, gli utenti possono investire in modo più flessibile e personalizzato in base alle loro esigenze e preferenze. A questo proposito sono particolarmente interessanti i criptoindici

Il Bitpanda Crypto Index è un modo automatizzato e conveniente per investire in questa tipologia di asset. Questo strumento investe in un portafoglio diversificato sulle principali criptovalute in base alla loro dimensione di mercato e liquidità, senza la necessità di scegliere singolarmente ognuna di esse. Il portafoglio viene regolato automaticamente per mantenere il giusto equilibrio, attraverso una riequilibrazione mensile. 

• Leggi anche la nostra recensione su Bitpanda

KuCoin

KuCoin (qui la pagina iniziale) è una piattaforma di scambio di criptovalute fondata nel 2017 in Cina, che in poco più di cinque anni ha raggiunto una quota di oltre 20 milioni di utenti. 

La piattaforma si è distinta per l’introduzione di un proprio marketplace nativo di token non fungibili (NFT) chiamato Windvane. Il lancio di questo innovativo marketplace di NFT avvenuto nel 2022, è stato inaugurato dalla distribuzione di una serie di 4.000 NFT unici (serie “Genesis”) che hanno generato subito un ricavo di 150 milioni di dollari. 

L’introduzione di Windvane e delle sue funzionalità ha segnato una svolta per KuCoin, che ha potuto così offrire ai propri utenti un’esperienza di trading molto più completa e accattivante, la quale comprendeva già la possibilità di investire su più di 600 crypto.

Inoltre, una delle sperimentazioni più interessanti realizzate dalla piattaforma riguarda gli NFT frazionati. Questi ultimi sono token denominati Fractionalized Fungible Token (FTT) che consentono di acquistare una frazione di alcuni tra i principali NFT presenti sul mercato, compresi quelli appartenenti a BAYC, Decentraland e The Sandbox. Il tutto, accessibile con un conto unico conto Kucoin (qui per aprirlo gratis).

• Leggi anche la nostra recensione su KuCoin

Piattaforme criptovalute affidabili: il punto sulla sicurezza

In termini di regolamentazione e tutela, i broker online e gli exchange di criptovalute sono soggetti a normative diverse. I broker online sono generalmente autorizzati e regolamentati da agenzie di controllo ed enti regolatori come la Financial Conduct Authority (FCA), la Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) o la Securities and Exchange Commission (SEC). 

Queste autorità hanno il compito di assicurare che i broker rispettino gli standard di sicurezza e trasparenza previsti dalle leggi finanziarie nazionali e internazionali. Inoltre, i clienti dei broker online possono beneficiare di protezioni come la copertura assicurativa sui depositi e altri sistemi di risarcimento dedicati agli investitori.

D’altra parte, gli exchange di criptovalute non sono ancora regolamentati in modo uniforme in molti paesi. In molti casi, gli exchange possono essere soggetti a una regolamentazione più leggera rispetto ai broker online, il che significa che possono esporre i clienti a rischi maggiori. 

Tuttavia, ci sono alcuni exchange che sono autorizzati e regolamentati da organizzazioni di controllo, come ad esempio Bitpanda (qui per aprire un conto) che è tra le piattaforme crypto più regolamentate dell’UE. È importante quindi che siano per primi i clienti a verificare l’autenticità e l’affidabilità di un exchange prima di effettuare transazioni con esso.

Uno dei fallimenti più notevoli di un exchange di criptovalute è stato quello relativo ad FTX. Dopo un tweet di CZ, CEO di Binance, in cui si esprimevano dubbi riguardo la resilienza finanziaria di Alameda Research, società affiliata ad FTX e fondata dallo stesso fondatore Sam Bankman-Fried, inizia una fuga di capitali dalla piattaforma crypto.

Le preoccupazioni espresse dal fondatore di Binance causano un’ondata di ritiri dai fondi della piattaforma, per un totale di $430 milioni in Bitcoin prelevati in soli quattro giorni. Ciò ha avuto un impatto significativo sulle riserve di Bitcoin di FTX, che sono state ridotte a meno di 20.000 unità. Di fronte Binance tentò di acquisire FTX, ma ha alla fine deciso di tirarsi indietro, lasciando fallire definitivamente l’exchange.

In conclusione, la scelta tra un broker online e un exchange di criptovalute dipende dalle esigenze dell’investitore e dalle priorità in termini di sicurezza e regolamentazione. Tuttavia, è importante ricordare che la sicurezza deve essere sempre una priorità assoluta, a prescindere dalla propria scelta. Gli investitori devono quindi fare la loro parte nella ricerca di piattaforme crypto affidabili, verificando sempre l’affidabilità di queste ultime.

Quali sono le piattaforme crypto chiuse dalla Consob?

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha ordinato la chiusura di diverse piattaforme crypto illegali in Italia. Secondo le dichiarazioni della stessa Consob, l’autorità di regolamentazione finanziaria ha agito per proteggere i consumatori da potenziali truffe derivanti dalla mancanza di controllo e autorizzazione a lavorare sul territorio italiano.

 La Consob ha quindi “chiuso” (ma sarebbe meglio dire “oscurato“) le società coinvolte che non erano iscritte all’albo amministrativo del regolatore finanziario e che avrebbero violato il decreto legislativo n. 58/1998 non essendo “autorizzate alla prestazione di servizi di investimento nei confronti del pubblico italiano”.

Tra le piattaforme coinvolte nella chiusura ci sono Gate.io e PrimeXBT, che non possedevano le autorizzazioni necessarie per operare in Italia. Gate.io è una piattaforma exchange che dipende dalla Gate Technology Inc., registrata negli Stati Uniti, mentre PrimeXBT è una piattaforma che permette anche il margin trading in crypto. 

Nonostante la fama delle due piattaforme crypto quindi la Consob non si è lasciata intimorire ed ha applicato alla lettera il potere datogli dal decreto legislativo sopracitato, in cui si legge: 

La Consob può, nei confronti di chiunque offre o svolge servizi o attività di investimento tramite la rete internet senza esservi abilitato ai sensi del presente decreto:

1. Rendere pubblica, anche in via cautelare, la circostanza che il soggetto non è autorizzato allo svolgimento delle attività indicate dall’articolo 1, comma 5;
2. Ordinare di porre termine alla violazione.”

Per chi vuole rimanere aggiornato su questo tema scottante, la Consob aggiorna sul suo sito web la lista degli oscuramenti e degli ulteriori provvedimenti presi, tramite gli avvisi ai risparmiatori.

Piattaforme crypto senza commissioni: opinioni 2023

Il mondo delle criptovalute è in costante evoluzione e con esso, anche le piattaforme crypto stanno cambiando per adattarsi alle nuove esigenze degli utenti. Una delle questioni che interessa maggiormente gli investitori è quella dei costi e delle commissioni

Una delle piattaforme di trading di criptovalute più popolari al momento è eToro, che addebita una commissione fissa del 1% per l’acquisto o la vendita di criptovalute, oltre allo spread in caso di CFD. Capital.com, d’altra parte, offre il vantaggio di zero commissioni sui CFD, insieme a spread contenuti e basse commissioni overnight.

DEGIRO invece offre ETF/ETN di criptovalute senza commissioni, ma le commissioni di trading sono di 0,50 €. Se si  è interessati a questa tipologia di asset però, a discapito dei CFD, la scelta migliore è sicuramente quella di aprire un conto DEGIRO (qui per aprirlo).

FP Markets ha invece una politica di commissioni di piattaforma diversificata in base alla piattaforma di trading scelta, con l’eliminazione delle fee quando viene raggiunta una certa quantità di operazioni o commissioni accumulate. Trade.com invece offre l’opportunità di fare trading in Bitcoin con un deposito minimo di soli $100 e commissioni solo sugli spread, ritornando su una strada simile a quella intrapresa dagli altri broker online.

Per quanto riguarda invece gli exchange, essi non sono mai esenti da commissioni, poiché non si punta sui CFD ma su un acquisto diretto del crypto-asset, il quale verrà depositato nel proprio e-wallet legato al proprio conto. Ciò distingue queste piattaforme crypto profondamente dai broker online, i quali tendono a ridurre le commissioni allo spread. 

Analizzando la piattaforma più famosa tra gli exchange, Binance (qui il conto gratis) offre commissioni fisse del 0,1% per ogni operazione, con uno sconto del 25% sulle commissioni totali per coloro che detengono BNB. Crypto.com, invece, ha commissioni del 0,4% per maker e taker, con un minimo di 0,04% e 0,1% per chi supera i 200.000.000$ di trading in un mese. Un obiettivo difficilmente raggiungibile da chi è ancora alle prime armi.

Coinbase applica invece una commissione fissa del 1,49% sul trading di criptovalute, mentre Kraken ha commissioni che vanno dallo 0% allo 0,26% del costo totale dell’ordine. Anche qui si adotta una politica basata sulla coppia crypto oggetto di trading e al volume di trading calcolato sui  30 giorni, oltre ad ordini maker o taker. 

Seguendo questa modalità, anche Bitpanda applica commissioni del 0,15% per i maker e del 0,25% per i taker, mentre KuCoin fa lo stesso con percentuali che vanno dallo 0,005% allo  0,1%. Ciò è particolarmente conveniente se si fanno movimenti di crypto-trading importanti su scala mensile.

In conclusione, le piattaforme crypto offrono una vasta gamma di opzioni in termini di costi e commissioni, con zero commissioni spesso offerte dai broker online per fare trading in CFD. Attenzione però: questa opzione è consigliabile soltamente per chi non ha intenzione di possedere effettivamente le criptomonente scambiate, poiché con i CFD non si posseggono gli asset sottostanti. 

Migliore piattaforma bitcoin (BTC): quale conviene

Tra le varie piattaforme per il trading di Bitcoin (BTC) attualmente disponibili sul mercato, è possibile individuare quelle che offrono i costi più bassi e le migliori opportunità di investimento. Tra tutte le opzioni disponibili, se si desidera investire in Bitcoin, ci sono due piattaforme che spiccano per la loro affidabilità, la sicurezza e i costi contenuti. Ecco di seguito i dettagli su ciascuna di esse.

Per quanto riguarda i broker online menzionati in precedenza, Trade.com (qui per aprire un conto prova) potrebbe essere una scelta interessante per investire in BTC a costi bassi. Infatti, Trade.com non addebita commissioni sulle operazioni di trading, ma solo gli spread, che sono piuttosto contenuti. 

Inoltre, la leva finanziaria offerta da Trade.com è molto interessante, il che significa che è possibile investire con una quantità minima di capitale e puntare a un ritorno economico importante. Detto ciò, è importante prestare attenzione ai rischi associati all’uso della leva finanziaria, soprattutto se non si ha familiarità con questo strumento.

Considerando i costi più bassi e il rapporto qualità-prezzo, l’exchange su cui conviene investire in BTC potrebbe essere Binance (qui il conto gratuito). Infatti, Binance applica una commissione fissa dello 0,1% su ogni operazione, ma offre uno sconto del 25% sulla commissione totale se si detengono BNB (il token sviluppato dalla piataforma). 

Infine, vale la pena ricordare che usando un exchange si possederà a tutti gli effetti BTC e ogni altro token su cui si è investito. Binance è una piattaforma molto popolare e affidabile, con una vasta gamma di criptovalute disponibili per l’acquisto, il che permette di scambiare BTC con tantissime coppie crypto.

Migliore piattaforma ethereum (ETH): dove investire

Ethereum (ETH) è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, nonché tra gli investimenti crypto più allettanti da diversi anni. Grazie anche al recente passaggio da un sistema di consenso di tipo proof-of-work (PoS, come quello di BTC) a un sistema proof-of-stake (PoW), l’interesse verso questa criptovaluta continua a crescere.

Considerando i broker online e le loro politiche di zero commissioni, Capital.com (qui per aprire un conto)  è una buona scelta per investire in Ethereum. La piattaforma offre la possibilità di fare trading su diversi CFD crypto, compreso ETH, senza dover pagare commissioni se non lo spread. Essendo però un broker CFD, anche in questo caso non si posseggono i token su cui si investe.

Per quanto riguarda gli exchange, KuCoin (qui per un conto gratis) è una buona scelta per investire in Ethereum. La piattaforma offre un’interfaccia user-friendly e una vasta gamma di criptovalute, tra cui ovviamente figura anche ETH. 

Inoltre, le commissioni di trading sono relativamente basse rispetto ad altre opzioni, con una commissione che va dallo 0,005% allo 0,1% a secondo del livello trader raggiunto. Basandosi infatti su un sistema comune tra molti exchange, a seconda dei volumi di trading dell’utente calcolati sulla base di 30 giorni, si può salire di livello e ricevere sconti sulle commissioni..

Guadagnare con le piattaforme crypto: i migliori strumenti del 2023

Negli ultimi anni abbiamo visto una notevole crescita degli strumenti per guadagnare nel mondo delle criptovalute. Nonostante il prolungato crypto-inverno (in cui ci troviamo ancora), la tendenza sembra sempre più quella di puntare su nuove tecnologie innovative nel campo della blockchain, abbandonando il lato meramente speculativo delle crypto.

In particolare, il settore criptovaluario sta guardando con sempre maggiore attenzione al metaverso e al web 3.0, che rappresentano una grande opportunità per gli investitori. Con lo sviluppo di queste tecnologie, infatti, le criptovalute diventano sempre più integrate nell’economia digitale, consentendo ai criptoinvestitori di accedere a nuove forme di valore e di interazione tra le diverse tecnologie basate su blockchain.

Un esempio lampante lo abbiamo dall’enorme diffusione dei mercati NFT, spesso integrati nei servizi degli exchange. Questi ultimi non si limitano però ad offrire token non-fungibili collezionabili, ma espongono anche NFT utili nel metaverso o al crypto-gaming.

Per quanto riguarda gli strumenti più innovativi, ci sono molte piattaforme crypto che offrono servizi di staking, che consentono agli investitori di guadagnare ricompense annuali semplicemente possedendo criptovalute come vedremo più avanti. Altre piattaforme invece offrono servizi di copy trading (qui per provarlo con eToro), che consentono di copiare le strategie degli investitori più esperti e di ottenere così rendimenti maggiori.

Staking di criptovalute

Lo staking di criptovalute è una pratica che sta diventando sempre più popolare tra gli investitori e i detentori di criptovalute. In sostanza, lo staking consente ai possessori di un token di bloccare una quantità di asset per un determinato periodo di tempo e di ricevere un rendimento passivo in cambio. 

Questo processo è possibile grazie alla tecnologia blockchain e alla capacità degli utenti di convalidare le transazioni sulla rete tramite un sistema di consenso denominato Proof-of-Stake (PoS). In questo modo, il proprietario della criptovaluta ha la possibilità di ottenere un profitto passivo, senza dover effettuare scambi attivi o effettuare alcun tipo di operazioni di trading.

Inoltre, lo staking può anche contribuire a ridurre la volatilità delle criptovalute interessate, poiché i possessori di token bloccati per un determinato periodo di tempo sono meno propensi a vendere in caso di cali di prezzo.

Kraken, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute al mondo, ha all’attivo una delle offerte di staking più allettanti del mercato. Grazie a questa piattaforma crypto, i clienti hanno la possibilità di mettere in stake le proprio criptomonete e ricevere un rendimento annuo fino al 20%. Per partecipare a questa offerta, basta essere in possesso di un conto Kraken (clicca qui per aprirne uno).

Copy Trading

Il copy-trading è un tipo di investimento in cui un trader copia automaticamente le azioni eseguite da un altro trader. Questo sistema di investimento è diventato molto popolare negli ultimi anni, poiché consente a chiunque di investire in qualsiasi tipo di asset digitale (criptovalute comprese), anche senza esperienza o conoscenza dei mercati finanziari.

Uno dei vantaggi del copy-trading è che consente agli investitori di ottenere profitti senza dover dedicare tempo e sforzi alla ricerca di informazioni sulle criptovalute o alla loro analisi tecnica, permettendo così di automatizzare i propri investimenti. Inoltre, i trader esperti che vengono copiati sono spesso ricompensati dalle piattaforme stesse in base al numero di “follower”.

eToro (qui per provare il copy-trading) è una delle piattaforme di trading più note al mondo e offre il social trading, un tipo di copy-trading che consente agli investitori di interagire tra loro e condividere informazioni su crypto o altre tipologie di asset come se si fosse in un social network.

Gli investitori possono quindi  partecipare alle discussioni sulle principali criptovalute e accedere a grafici e statistiche sui trader più performanti, a patto di aver aperto un conto eToro (qui per farlo gratis).

ETF

Gli ETF (dall’inglese “Exchange Traded Fund”) di criptovalute sono uno strumento finanziario che consente di investire in un paniere di asset digitali, senza dover acquistare direttamente le criptovalute. Gli ETF sono stati progettati per seguire il prezzo delle criptovalute sottostanti, permettendo agli investitori di ottenere esattamente lo stesso rendimento di mercato. 

Questi strumenti hanno diversi vantaggi rispetto all’acquisto diretto di criptovalute, come la maggiore liquidità e la riduzione del rischio legato alla custodia e alla sicurezza delle criptovalute. Non è raro infatti il caso di perdita delle proprie chiavi di sicurezza o incidenti simili, i quali sono equivalenti a una perdita definitiva delle crypto in cui si è investiti.

Con DEGIRO (qui la homepage) è possibile investire indirettamente in questa tipologia di crypto-asset utilizzando sia gli ETF che gli ETN (“Exchange Traded Notes”). Il famoso broker europeo offre infatti una vasta selezione di crypto-tracker emessi dai quattro principali emittenti di crypto-indici e tracker: VanEck, Coinshares, Wisdom Tree & 21Shares.

Trading robot

I trading bot di criptovalute sono software che utilizzano algoritmi per analizzare i dati di mercato e decidere quando comprare o vendere criptovalute. I bot di trading sono stati sviluppati per automatizzare il processo di trading, riducendo il rischio di errori umani sia tecnici che emotivi. 

Inoltre, in quanto bot, essi non sono limitati dagli orari e dalle esigenze di noi umani, quindi  possono operare 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, monitorando costantemente il mercato e rispondendo rapidamente alle fluttuazioni dei prezzi tramite il trading automatico.

Tra i vari bot di trading di criptovalute, quelli di KuCoin (qui per apertura conto) si distinguono per la loro affidabilità e la loro ampia gamma di funzioni. Ad oggi, le strategie supportate dalla piattaforma comprendono:

• Grid di trading sul mercato spot: è una strategia di trading quantitativo che utilizza il bot di trading per automatizzare l’acquisto e la vendita di asset sul mercato spot;
• Grid di trading sul mercato future:  è una strategia di trading quantitativo che utilizza il bot di trading per automatizzare l’acquisto e la vendita di asset sul mercato future;
• Acquisto frazionato a valori fissi: vengono utilizzati dagli investitori e dagli utenti che effettuano strategie di trading che prediligono la durata sul mercato anziché la tempistica;
• Ribilanciamento smart: è un bot di trading che distribuisce i rischi sul lungo termine;
• Infinity grid: è un bot di trading che sfrutta la volatilità del mercato al rialzo.

Conviene investire con le piattaforme crypto oggi?

Negli ultimi anni, il mondo delle criptovalute ha subito un’enorme crescita, con l’avvento di numerose piattaforme che consentono agli utenti di investire in questi asset. Tuttavia, la loro volatilità ha portato molte persone a domandarsi se conviene investire in questi strumenti finanziari. Di fatto, le piattaforme crypto offrono tantissime opportunità di investimento, ma è importante comprendere i rischi associati a questo settore.

Il cosiddetto “crypto winter” in cui ci troviamo oggi ha rappresentato un periodo difficile per gli investitori di criptovalute, caratterizzato da un forte calo dei prezzi e da una grande incertezza generalizzata. Tuttavia, questo periodo ha portato anche alla creazione di nuove tecnologie e alla crescita di un ecosistema più maturo, dove la speculazione è passata in secondo piano.

Investire in criptovalute richiede comunque una buona comprensione dei meccanismi di funzionamento del settore. Le criptovalute sono infatti altamente volatili anche in un periodo apparentemente stagnante come quello in cui ci troviamo e il loro prezzo può fluttuare in modo significativo in pochissimo tempo. 

Questo significa che gli investitori devono essere preparati a subire perdite e a gestire il rischio in modo adeguato. Inoltre, le piattaforme crypto sono ancora relativamente giovani e potrebbero subire problemi di sicurezza o di liquidità, com’è successo recentemente al famoso (o sarebbe meglio dire famigerato) exchange FTX.

Infine, vale la pena ricordare che investire oggi con le piattaforme crypto significa anche sostenere la crescita di un settore che sta rivoluzionando il mondo finanziario. Le criptovalute sono di fatto ancora una tecnologia emergente che potrebbe avere un grande impatto sulla finanza e sull’economia globale. Cosa che, d’altronde, ha già fatto in parte.

Considerazione finale

In conclusione, la scelta delle migliori piattaforme crypto dipende dalle preferenze e dagli obiettivi del singolo criptoinvestitore. Coloro che vogliono investire in criptovalute direttamente dovrebbero cercare una piattaforma exchange, come quella offerta da Binance (qui per provarla gratis).

Facendo così, l’investitore potrà acquistare e detenere le criptovalute su cui ha puntato i propri capitali in un wallet apposito, integrato nel proprio account automaticamente al momento dell’apertura del conto. 

Gli investitori che cercano di guadagnare invece sulle oscillazioni dei prezzi e l’alta volatilità delle criptovalute possono scegliere una piattaforma di trading come eToro (qui per un conto demo). Qui sarà possibile fare trading sulle crypto tramite uno strumento derivato chiamato CFD, speculando sulla volatilità senza possedere effettivamente i token. 

Infine, chi vuole guadagnare passivamente con le criptovalute può anche considerare un exchange come Crypto.com (qui per aprire un conto), dove è possibile guadagnare interessi sui propri crypto-asset semplicemente bloccandoli per un dato periodo di tempo.

FAQ – Piattaforme crypto: domande e risposte frequenti