Recensione KuCoin

KuCoin (qui la pagina principale) è una piattaforma exchange di crypto nata nel 2017 e, nonostante la giovane età, ha avuto una crescita a dir poco esponenziale negli anni. In neanche mezzo decennio infatti, questa piattaforma è riuscita a superare quota 20 milioni di utenti. 

Exchange KuCoin – Riepilogo:

Cos’è KuCoin?

KuCoin è ciò che viene definito nel mondo degli investimenti online come una piattaforma exchange di criptovalute. Questa tipologia di piattaforme si differenzia dalle piattaforme di trading online per una serie di elementi tecnici ed economici, ma la sua principale differenza risiede nel focus riservato al mondo delle criptovalute e i suoi asset. 

Così come anche altre piattaforme di questo tipo quindi, KuCoin mette a disposizione dei suoi clienti tantissimi strumenti utili ad acquistare, vendere o scambiare crypto. Ciò viene reso possibile grazie a quello che in gergo tecnico viene definito come un e-wallet, portafoglio elettronico o, più semplicemente, wallet. All’apertura di un conto con KuCoin (qui per provare gratuitamente) verrà infatti aperto e collegato ad esso un wallet, senza alcun costo aggiuntivo.

Riguardo gli scambi criptovalutari, essi vengono resi possibili da un portafoglio elettronico (detto anche e-wallet o semplicemente wallet) in grado di ricevere e inviare crypto. Il wallet di questo exchange viene abilitato e integrato automaticamente all’apertura del conto KuCoin (qui per farlo gratis). Il tutto è poi reso ancora più semplice dal fatto che il wallet di KuCoin è in grado di contenere criptomonete provenienti da diverse blockchain in un unico wallet.

Come vedremo però, questi servizi non si limitano agli scambi criptovalutari. Tra le tante opzioni di investimento infatti figurano anche lo staking di criptovalute, gli investimenti in NFT e il crypto-trading con strumenti finanziari derivati come la leva finanziaria (questi ultimi non disponibili in Italia).

Come funziona KuCoin

Il primo passo da fare per iniziare la propria esperienza nel mondo delle crypto sarà quello di aprire un conto con KuCoin. Vediamo quindi come si svolge questa procedura passo dopo passo e di cosa si abbisogna per iscriversi correttamente a KuCoin.

Come aprire un conto con KuCoin

Per iniziare il procedimento ci sarà bisogno di registrarsi ai servizi di KuCoin (clicca qui per registrazione gratuita). Una volta cliccato su questo link, verremo riportati a una finestra dove sarà possibile inserire la propria email o unire il proprio account Google o Apple per velocizzare l’iscrizione all’exchange.

La procedura successiva per poter avere però effettivamente accesso alla maggior parte dei servizi di KuCoin prevederà l’inserimento di dati più approfonditi via una procedura KYC (“Know Your Customer”: conosci il tuo cliente). Questo iter, comune oramai alla maggior parte dei provider di servizi finanziari (e non),conforma KuCoin alle procedure seguite anche dalle altre piattaforme di questo tipo.

A questo punto ci sarà bisogno di fornire un documento di riconoscimento in corso di validità e scattarsi una foto insieme al documento via webcam da pc o con la fotocamera dello smartphone. Ultimato questo processo, sarà possibile anche attivare l’autenticazione a due fattori o 2FA per dare un’ulteriore protezione ai propri fondi e al proprio account.

Al momento, per chiunque apri un conto con KuCoin, è previsto un bonus esclusivo per chi si registra cliccando qui. Così facendo infatti, sarà possibile avere accesso a una Mistery Box contenente premi per un valore massimo pari a 500 USD.

Aprire una Mystery Box è facile: all’apertura del proprio conto si otterrà la prima scatola segreta. Una seconda scatola virtuale verrà regalata invece al primo deposito o acquisto di crypto (per un valore di almeno 50 USD). Alla prima operazione di trading si otterranno invece ben due Mystery Box.

Come funziona il wallet di KuCoin

KuCoin detiene tutte le criptovalute possedute sul proprio conto in un unico wallet, il quale viene aperto e integrato automaticamente in maniera gratuita una volta aperto un conto KuCoin (clicca qui per iscriverti). Nonostante ciò possa far storcere un naso ai “duri e puri” del mondo delle crypto, i quali tendono a favorire wallet esterni di cui si detengono sia le chiavi private che pubbliche, questa opzione facilita sicuramente i nuovi arrivati.. 

Sempre relativamente alla facilità di utilizzo di KuCoin e del suo wallet, bisogna inoltre ricordare che questa piattaforma dà accesso a centinaia di crypto su cui investire. Di fatto, siamo di fronte a uno degli exchange più forniti in questo settore, con all’attivo più di 600 crypto listate con cui operare.

La versione app mobile è inoltre una delle più utilizzate del suo tipo ed è a tutti gli effetti un wallet che dà il pieno controllo agli utenti sui propri crypto-asset. Ciò significa che in esso non saranno contenuti solo i token, ma anche gli NFT e tutti quegli asset presenti su blockchain utilizzabile nel cosiddetto Web3. 

Come fare trading con KuCoin

Con KuCoin è possibile accedere sin da subito al trading su crypto: basterà aprire un conto cliccando qui e si avrà accesso a diverse forme di investimento su crypto-asset. Nello specifico delle operazioni di trading, è possibile accedere a tre diverse modalità (più una bonus semplificata):

• Trading spot: è la forma di trading classica, dove si scambiano asset (COMPRA/VENDI) grazie a una serie di strumenti offerti dalla piattaforma;
• Trading a margine: è una forma di trading che usufruisce di strumenti finanziari derivati compresa la leva finanziaria. Il suo utilizzo è al momento ostacolato dalla CONSOB se si è cittadini italiani;
• Bot di trading: quest’ultima forma prevede una forma di trading automatico grazie a un bot settabile e personalizzabile secondo la propria strategia di investimenti.
• (bonus) Converti: quest’ultima è equiparabile al trading spot, ma viene presentato in forma semplificata, così da poter convertire facilmente una valuta per un’altra senza passare dalla piattaforma di trading.

Com’è evidente dalle seguenti immagini, la piattaforma di KuCoin risulta essere tra le più complete sul mercato, ed è particolarmente utile sia se si ha intenzione di fare trading spot sia se si è decisi a fare trading a margine. 

Una delle maggiori differenze tra KuCoin e gli altri exchange risiede però nel fornire ai propri clienti dei trading bot. Questi ultimi permettono di fare trading automatico con la stragrande maggioranza dei crypto-asset presenti in piattaforma.

I trading bot permettono infatti di comprare, vendere e scambiare crypto in maniera totalmente automatica in qualsiasi momento grazie ad un’intelligenza artificiale basata su algoritmi avanzati facilmente settabili con pochi click. Per chi è poco pratico di questa tipologia di investimento automatico è possibile inoltre scegliere tra i trading bot più performanti di KuCoin e copiarne le impostazioni direttamente dalla piattaforma.

Questi bot sono altamente funzionali e performanti, ma non garantiscono guadagni. Tutto sta infatti nel settarli al meglio, in base all’asset scambiato e alla situazione generale del mercato. Come per ogni altro tipo di investimento finanziario però, ciò non garantisce automaticamente un ritorno economico, poiché la volatilità del mercato può vanificare anche le azioni eseguite da un robot come per i trading bot.

Cos’è e come funziona KuCoin Earn

KuCoin offre una sezione separata interamente dedicata ai guadagni passivi denominata KuCoin Earn. Qul la piattaforma fornisce ai criptoinvestitori una vasta scelta di crypto-prodotti utili ad accrescere il valore dei propri investimenti col passare del tempo e delle criptomonete accumulate. 

Tra i principali prodotti legati a KuCoin Earn sottolineiamo la possibilità di investire in:

• Risparmi flessibili e fissi: A seconda del prodotto e delle proprie strategie, è possibile scegliere tra investimenti flessibili e fissi. In caso di investimenti flessibili, è possibile riscattare gli interessi maturati fino a quel punto in qualsiasi momento, mentre per gli altri le ricompense verranno riscattate automaticamente una volta terminato il periodo prestabilito;
• Staking: anche con KuCoin è presente un servizio dedicato completamente allo staking di crypto. Qui è possibile quindi mettere in stake le proprie criptomonete depositando e tenendole bloccate per un periodo di tempo prestabilito così da accumulare ricompense col tempo;
• Aste Polkadot: in questa sezione sarà possibile “slottare” token DOT per partecipare alle aste dei  propri progetti preferiti appartenenti all’ecosistema Polkadot;
• ETH2: quello emesso da KuCoin è in realtà un token denominato ETH2 che corrisponde ai token ETH 2.0 della rete Ethereum e alle sue rispettive ricompense nel momento in cui essi vengano messi in staking. Nel caso in cui si vogliano poi spostare i propri ETH2 su rete Ethereum, essi verranno scambiati con token ETH 2.0 con proporzione di 1:1.

Oltre a tutto ciò, vanno sottolineati i bonus legati all’accumulo di KuCoin Token (KCS). Quest’ultimo è infatti la criptomoneta nativa di KuCoin introdotta nel 2017 come token di partecipazione agli utili. Detenere una certa somma di KCS permette non solo ai trader di generare dei guadagni distribuiti dall’exchange, ma sblocca anche a tutta una serie di vantaggi sfruttabili all’interno della piattaforma. 

Il KCS Bonus è un incentivo dedicato a tutti coloro i quali posseggono KCS e vogliono contribuire all’ecosistema di KuCoin. Per avere diritto a tali bonus bisogna però detenere almeno 6 KCS, così da sbloccare una ricompensa giornaliera generata dal 50% di tutti i guadagni giornalieri provenienti dalle commissioni di trading sulla piattaforma.

Sono possibili poi altri bonus sbloccabili raggiungendo il livello VIP. Per raggiungere il livello VIP non esiste un numero prestabilito di KCS da detenere, poiché questo numero si aggiorna di volta in volta in base ai KCS detenuti dagli utenti. Una volta raggiunto questo livello però sarà possibile avere diritto ad ulteriori sconti sulle commissioni di trading e un accesso esclusivo al KuCoin Spotlight, un sistema di vendite anticipato riguardante i migliori progetti su blockchain offerti dalla piattaforma in anteprima.

Cos’è e come funziona KuCoin NFT

KuCoin ha lanciato un proprio marketplace nativo relativo al mercato dei token non-fungibili (gli NFT) chiamato Windvane. Il lancio di questo innovativo marketplace di NFT è avvenuto a metà 2022 ed è stato inaugurato dalla distribuzione di una serie di 4.000 NFT unici serie “Genesis” che hanno generato immediatamente introiti equivalenti a 150 milioni di dollari. 

All’interno di Windvane è possibile accedere, oltre al mercato NFT, a tutta un’altra serie di opzioni legati a questo mondo, compresi:

• NFT Wonderland Launchpad: qui vengono preannunciati e diffusi i futuri progetti NFT su cui poter investire prima di tutti gli altri partecipando attivamente al lancio aggiungendo fondi o aggiundicandoseli in prevendita;
• NFT Minting Module: questa sezione è dedicata al “minting” di nuovi NFT. “Mintare”, nel gergo dei criptoinvestitori, significa creare nuovi NFT inserendoli in una blockchain. 
• NFT Giochi: qui sono presenti i crypto-game basati su NFT, con un focus su quelli appartenenti alle blockchain di KCC, Ethereum e BSC. 

Infine, uno degli esperimenti più interessanti messi in atto dalla piattaforma è quello relativo agli NFT frazionati. Questi ultimi sono dei token denominati Fractionalized Fungible Token (FTT) e permettono di acquistare una frazione di alcuni tra i principali NFT presenti sul mercato, compresi quelli appartenenti a BAYC, Decentraland e The Sandbox.

KuCoin: costi e commissioni

Vista la natura di questa piattaforma, KuCoin presenta un sistema di commissioni diviso in tier (livelli) basato sui volumi di trading e sul numero di KCS detenuti calcolati ogni 30 giorni. Questo significa che all’aumentare del volume di scambi (calcolato in dollari), si sale di volta in volta al tier successivo, facendo scendere al contempo le commissioni di trading.

Come si può notare dall’immagine riportata qui sopra quindi, un ruolo importante lo avranno anche i KCS detenuti. Questo è solo uno dei tanti bonus legati all’accumulo del token nativo di KuCoin, il cui possesso sblocca diversi vantaggi spendibili in piattaforma.  

Non sono previste commissioni riguardanti il deposito in criptovalute, ma non si può dire lo stesso per i depositi in valuta fiat. Se si effettuano bonifici, si dovrà infatti fare affidamento a un servizio chiamato Legend Trading, il quale farà pagare una commissione vicina al 3,5% del denaro inviato. Se si effettuano acquisti invece tramite Apple Pay o carta, si dovrà pagare una commissione uguale al 2% della spesa totale. Depositare direttamente in EUR senza passare per i sistemi sopracitati è invece molto difficile, poiché questo sistema è spesso “in manutenzione”.

Per quanto riguarda i prelievi, il discorso cambia ancora una volta. A seconda della valuta o della criptovaluta che si intende prelevare infatti, sono previste commissioni variabili. Ciò basta a indicare come questo exchange sia quindi tra quelli meno “semplici” in materia di depositi e prelievi, soprattutto se paragonato alle altre piattaforme di punta del settore.

La carta di KuCoin

KuCoin offre gratuitamente ai propri clienti una crypto-card con cui utilizzare le proprie criptomonete nel mondo reale o per fare acquisti online. Grazie alla KuCard basterà infatti conservare le proprie crypto per spenderle quando necessario senza dover fare ricariche in valute fiat: basterà che gli esercenti siano legati al circuito VISA e al momento dell’acquisto la carta scambierà in tempo reale da criptovaluta a valuta nazionale.

Ad ogni acquisto con la KuCard sarà possibile ricevere KCS in forma di cashback come incentivo alla spesa. Inoltre, a questi vanno aggiunti altri vantaggi e bonus per i titolari della KuCard, i quali vengono annunciati di volta in volta dalla piattaforma a seconda della promozione in atto.

Al momento, KuCard supporta esclusivamente le crypto USDT, BTC e KCS, ma presto sarà in grado di supportare anche altre criptovalute. Per richiederla basterà avere un account KuCoin e aver completato la verifica dell’identità dimostrando di risiedere in uno dei paesi che supportano questa carta. 

I paesi supportati dalla KuCard sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Unito e Svizzera. La carta è però utilizzabile in tutto il mondo.

Questa carta è completamente gratuita e non prevede commissioni annuali, Ciononostante potrebbe addebitare una commissione per la conversione da crypto a fiat quando si eseguono acquisti con la carta. 

L’app Android e iOS di KuCoin

Con KuCoin è possibile scaricare in maniera completamente gratuita le applicazioni per smartphone sia per i sistemi Android che per i sistemi iOS della Apple. Le app sono presenti nei rispettivi store ed è possibile utilizzarle semplicemente facendo accesso al proprio conto KuCoin (clicca qui per aprire uno gratis).

La maggior parte delle features presenti sulla piattaforma web sono state riproposte in maniera quasi identica sulle rispettive app, le quali sono utilizzabili su qualsiasi dispositivo mobile come smartphone o tablet. Ciò rende queste applicazioni particolarmente allettanti per tutte quelle persone che hanno bisogno di investire in qualsiasi momento in crypto senza preoccuparsi del dove, come o quando investire: basta connettersi alla rete e il gioco è fatto.

KuCoin: è affidabile o è una truffa?

KuCoin non è assolutamente una truffa ed è tra i principali exchange al mondo. Per i propri clienti inoltre, prevede tutta una serie di verifiche per proteggere i propri account, compreso l’ormai diffusissimo KYC e l’autenticazione a due fattori (2FA).

Sono stati poi fatti diversi passi in avanti dal famoso hackeraggio riguardante i fondi della piattaforma avvenuto nel 2020. All’epoca fece infatti scandolo la sottrazione di criptovalute depositate all’interno della piattaforma per un valore pari a 280 milioni di dollari

Altra nota dolente è rappresentata dalla mancanza di licenze e autorizzazioni erogate da qualsivoglia autorità finanziaria dell’Unione Europea. Ciononostante, stiamo parlando comunque di un exchange con cui non è illegale operare, anzi, ma la mancanza di copertura da parte dei regolatori finanziari e delle loro licenze è purtroppo un problema cronico di questo ambiente.

Nonostante ciò, il fatto di aver raggiunto decine di milioni di utenti, i quali hanno deciso di loro sponte di affidare i propri fondi (sia criptovalutari che in valuta fiat) giova a vantaggio della credibilità dell’exchange. Ma KuCoin sta facendo anche di più per mostrarsi al mondo come una piattaforma solida e affidabile.

Proprio in virtù di quanto accaduto ultimamente nel mondo delle criptovalute e per guadagnare lustro agli occhi degli investitori, KuCoin ha assunto Mazars per verificare la sua prova di riserva. L’amministratore delegato della società ha infatti affermato che questo sarà il prossimo passo da fare per fornire ai suoi utenti ulteriore trasparenza e rapporti sull’eventuale collateralizzazione delle loro risorse. Quale modo migliore quindi se non quello di richiedere un audit (una valutazione indipendente) a uno dei principali gruppi internazionali in materia di revisione, contabilità e consulenza come Mazars?

Alternative a KuCoin: Comparazione piattaforme

Quando si parla di servizi come quelli erogati dalle piattaforme exchange, non si può far altro che metterne a paragone i pregi e i difetti prima di fare la propria scelta. Vediamo di seguito quindi quali sono i principali competitor di KuCoin in Italia e nel mondo, cosa li differenzia e quali sono le principali caratteristiche che li contraddistinguono . 

Alternative a KuCoin: Binance

Non è possibile iniziare una comparazione tra piattaforme exchange senza tirare in ballo la più famosa tra tutte, nonché la prima per volume di scambi di mercato: Binance (qui la homepage). 

Per iniziare la nostra comparazione, prendiamo come primo dato il numero di criptovalute listate all’interno degli exchange. Nonostante KuCoin abbia un numero veramente elevato di crypto listate infatti (+600), Binance fa ancora meglio: ad oggi, le criptomonete con cui è possibile operare su quest’ultima sono infatti più di 700.

Passando invece alla sezione Earn, le differenze si assottigliano e troviamo diversi elementi in comune tra le due piattaforme, compresa la possibilità di investire e guadagnare bonus accumulando le rispettive criptovalute proprietarie (KCS e BNB). Manca invece una sezione “Learn & Earn” su KuCoin, la quale è invece molto fornita su Binance. 

Altro punto in comune tra le due piattaforme è la possibilità di richiedere una crypto-card. Attenzione però, perché su KuCoin è possibile convertire istantaneamente pochissime criptomonete (per ora), mentre su Binance la scelta è decisamente più vasta.

Per quanto l’interfaccia che caratterizza entrambe le piattaforme, esse sono entrambe molto intuitive, ma complice la minor offerta di KuCoin, è decisamente più facile navigare quest’ultima. Aggirare questo problema su app è però facile su Binance, a patto che si passi alla modalità “Binance Lite”. 

Toccando invece il tema sicurezza, non possiamo che constatare la supremazia di Binance. La piattaforma fondata da CZ è infatti tra le principali in materia non solo di sicurezza informatica, ma anche di fondi e regolamentazione. Essa è infatti tra le prime in Italia ed UE ad aver ottenuto licenze dai principali regolatori finanziari europei, a differenza invece di KuCoin, la quale non ha ancora ottenuto questo tipo di riconoscimenti.

Complessivamente, il nostro giudizio non può che tendere a favore di Binance (qui per aprire gratis un conto).

• Approfondisci, leggi la nostra recensioni di Binance

Alternative a KuCoin: Coinbase

Un altro top di gamma del mondo delle piattaforme exchange è Coinbase (qui la pagina iniziale). Società nata a San Francisco nel 2012 grazie a personaggi del calibro di Brian Armstrong e Fred Ehrsam, essa si è infatti imposta come uno dei grandi “giocatori” del settore per una serie di motivi che andremo ad analizzare e a confrontare con KuCoin.

Partiamo quindi dalle criptovalute listate: qui troveremo la più grande differenza tra le due piattaforme. Se infatti KuCoin ha all’attivo più di 600 crypto con cui operare, con Coinbase il numero si riduce drasticamente a solo 150 criptovalute su cui poter investire. Una differenza per nulla banale, soprattutto se si è alla ricerca di “gemme” sconosciute o crypto a bassa capitalizzazione di mercato. 

Altro punto a favore di KuCoin è quello di avere una piattaforma NFT già attiva in Italia. Se è infatti vero che Coinbase ha un suo marketplace NFT, è altrettanto vero che questa piattaforma per i token non-fungibili è ancora inaccessibile in larga parte per noi italiani. Al contrario, KuCoin ha all’attivo tre sezioni con cui operare sugli NFT: una dedicata al market, una riguardante il lancio di nuovi set esclusivi e un’ultima sezione relativa agli NFT frazionati (novità introdotta da KuCoin).

Per quanto riguarda la questione delle commissioni, il discorso si fa un po’ più complicato. Se in linea di massima è infatti vero che KuCoin presenta delle commissioni di trading più basse contro le commissioni fisse imposte da Coinbase, è altresì vero che i depositi in valute fiat e soprattutto in EUR non sono semplicissimi. 

Tutto un altro discorso se invece si parla di solidità e sicurezza della piattaforma. Se infatti KuCoin è sprovvisto delle principali legittimazioni elargite dai regolatori internazionali/occidentali, Coinbase non solo ha all’attivo diverse licenze top-tier, ma è addirittura quotata in borsa come società. 

Una sorta di “parità” la si ottiene invece se si va a guardare la situazione relativa alle crypto-card. Entrambe infatti hanno una carta appartenente al circuito VISA con cui è possibile spendere i profitti e le proprie criptomonete accumulate con le proprie operazioni in piattaforma.

Tirando le somme, tendiamo a favorire KuCoin se si ha intenzione di puntare sulla varietà delle criptovalute tra cui scegliere o se si ha intenzione di investire nel settore degli NFT. Se invece si preferisce una minore scelta, ma una maggiore solidità e sicurezza, la nostra scelta verte verso Coinbase (qui per aprire un conto gratis).

• Approfondisci, leggi la nostra recensione di Coinbase

Alternative a KuCoin: Crypto.com

Crypto.com (qui la pagina iniziale) è un exchange di criptovalute relativamente giovane fondato nel 2016 ma che oggi ha raggiunto già quota 50 milioni di utenti. Tra le più utilizzate piattaforme al mondo, il suo successo lo deve a una vasta scelta di crypto da cui scegliere e una campagna pubblicitaria che non ha badato a spese. Chi ha dimenticato ad esempio la famosa pubblicità con protagonista Matt Damon, o l’acquisto dello Staple Stadium? 

Mettendo però da parte la fama di Crypto.com (campo in cui vincerebbe a mani basse contro tutti), andiamo ad analizzare a fondo le principali similitudini e differenze con KuCoin. Prima di tutto, come di consueto la prima cosa da fare è mettere a confronto le criptovalute listate dai due servizi: se infatti su Crypto.com abbiamo +250 con cui fare operazioni, su KuCoin il numero è più che raddoppiato e raggiunge quota 600.

Inoltre, complice i tanti diversi servizi offerti da Crypto.com, questo presenta un’interfaccia abbastanza ostica per un principiante, sia in versione app che in versione web. Non si può dire fortunatamente lo stesso di KuCoin, il quale offre sì meno servizi, ma ha dalla sua una piattaforma con un’interfaccia semplice e facile da navigare.

Un altro problema di Crypto.com risiede poi nella poca chiarezza riguardo costi di commissione e calcolo delle reward. Se infatti questi elementi di vitale importanza sono facilmente revisionabili su KuCoin, con Crypto.com ciò diventa un’operazione non propriamente intuitiva. 

Analizzando invece le crypto-card messe a disposizione dai suoi servizi, la palma va sicuramente a Crypto.com Quest’ultima ha infatti messo a disposizione dei suoi clienti tutta una serie di carte esclusive divise per livello di importanza e che, sui livelli più alti, dà accesso a dei bonus incredibili, incluso addirittura degli sconti per affittare jet privati.

In conclusione, se si vuole utilizzare un exchange più intuitivo ma allo stesso tempo con una grande varietà di criptomonete su cui investire, KuCoin è la scelta giusta. Se invece si vuole puntare all’esclusività, ai tanti bonus ottenibili dal possedimento di CRO (il token sviluppato da Crypto.com) e delle crypto-card collegate alla piattaforma, non resta che aprire un conto con Crypto.com (qui per farlo gratis).

• Approfondisci, leggi la nostra recensione di Crypto.com

Conviene investire con KuCoin?

Arrivati fin qui verrà naturale da pensare: ma quindi conviene o no investire con KuCoin? La risposta non può essere così diretta come la domanda posta. Come in qualsiasi altra cosa della vita infatti, c’è bisogno di analizzare tutti i pro e i contro che ci si parano davanti quando si deve fare una scelta.

Per prima cosa, bisogna ricordare che siamo di fronte a una delle piattaforme più utilizzate al mondo. Con più di 20 milioni di utenti, KuCoin rientra di fatto tra le big delle piattaforme exchange, il che fa riflettere sul perché così tante persone abbiano scelto di investire con essa. 

Altro punto a favore è l’enorme varietà di crypto con cui è possibile operare. Se infatti le altre piattaforme ci hanno abituato a qualche centinaio di crypto-asset con cui investire, qui le criptovalute listate superano quota 600. Inoltre, se si è interessati al mondo dei token non-fungibili, con KuCoin è possibile accedere a diverse sezioni ad esse dedicate ed è persino possibile acquistare una frazione di alcuni degli NFT più esclusivi del mercato.

Riguardo alla sua sicurezza, KuCoin sta facendo passi di giganti dal famigerato hackeraggio subito nel 2020. Ma non solo: si è anche detta disposta a condividere la propria Proof of Reserve facendosi scrutinare da una multinazionale del settore come Mazars. Manca tuttavia una licenza fornita da un regolatore finanziario come CONSOB o CySEC, una mancanza “comune” anche ad altri exchange vista la tipologia (malvista) di asset trattati. Altro punto a sfavore è dato poi dalla difficoltà nell’eseguire depositi in valute fiat (soprattutto in EUR), problematica non da poco per noi italiani.

I Social e KuCoin

I social sono tra i luoghi virtuali maggiormente frequentati oggigiorno ed essi vengono utilizzati anche per veicolare diverse idee e informazioni anche nel mondo degli investimenti. KuCoin è attento ovviamente a ciò ed è presente su tutti i principali social network del momento.

Iniziamo parlando di Telegram, una delle app preferite da tutti i criptoinvestitori grazie agli ambienti ben moderati e capaci di veicolare informazioni anche a migliaia di persone contemporaneamente. Il canale ufficiale Telegram di KuCoin (https://t.me/Kucoin_Exchange) non fa eccezione ed ha all’attivo più di 195.000 utenti iscritti. 

Un altro social molto utilizzato oggigiorno risulta essere poi Instagram. Qui la pagina ufficiale IG (@kucoinexchange) ha addirittura superato i 211.000 follower e presenta di volta in volta tutte le novità appartenenti alla piattaforma tramite stories, reel e post. A questo proposito, sono molto interessanti le stories in evidenza: analizzandole infatti, si noterà che tra esse spiccano vari tutorial relativi alla piattaforma o avvisi su come evitare crypto-truffe.

Anche Reddit ha un suo ruolo importante nel mondo dei social legati alle crypto, anche se il subreddit di KuCoin ( /r/kucoin/) ha un più “modesto” seguito di 126.000 utenti iscritti. Quest’ultimo mezzo, spesso ignorato in Italia, ha in realtà avuto già in passato un ruolo di rilievo nel mondo crypto, tant’è che proprio da lì nacquero trend speculativi come quelli legati a Dogecoin o (nel mondo degli investimenti online) a Gamestop.

Infine, sul canale ufficiale Twitter @kucoincom possiamo trovare il seguito più folto in assoluto. più di 2,3 milioni di follower. Ciò è dovuto al fatto che anche su Twitter, così come accaduto su Reddit, molti trend che coinvolgono le crypto iniziano dal social stesso. La differenza essenziale sta però nel fatto che Twitter ha un bacino di utenza molto più largo in confronto a Reddit o altri network minori.

Considerazioni Finali

KuCoin è tra i principali “giocatori” sia del mondo degli exchange che del mondo delle crypto grazie a una piattaforma utilizzata da milioni di persone e a un token, il KCS, il quale ha raggiunto una capitalizzazione di mercato pari a 650 milioni USD.

Nonostante alcune lacune importanti riguardanti la regolamentazione finanziaria e la difficoltà nei depositi in valuta fiat (soprattutto quelli EUR), KuCoin risulta comunque essere un’ottima piattaforma exchange. Non solo: la società sembra anche aver imparato dal passato e, messa alle spalle la brutta vicenda dell’hackeraggio del 2020, oggi è tra le prime a battersi per la trasparenza delle proprie operazioni e per la protezione dei propri utenti.

FAQ – KuCoin: Domande e risposte frequenti