Recensione FTX

FTX è stato un exchange di criptovalute fondato nel 2019 da trader per trader, secondo quanto affermato dagli stessi fondatori. Tra questi, spicca il CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, trader esperto del gruppo Jane Street Capital che si è distaccato dalla compagnia per dare vita a questa piattaforma che oggi conta oltre un milione di utenti.

DISCLAIMER: a seguito di problemi di natura finanziaria, la piattaforma FTX è ad oggi stata dichiarata fallita. Si sconsiglia dunque qualsiasi movimento finanziario verso l’exchange e, per coloro che volessero operare in criptovalute, di valutare l’offerta di piattaforme di più sicuro utilizzo.

Piattaforma Exchange FTX – Riepilogo:

Breaking News su FTX: exchange dichiarato fallito dal suo fondatore

FTX, una delle maggiori piattaforme di scambio di criptovalute al mondo, è in grave crisi finanziaria ed ha pertanto dichiarato fallimento. Al suo apice, FTX era valutata 32 miliardi di dollari. L’11 novembre 2022 la società ha presentato istanza di fallimento dopo che la piattaforma di criptovalute offshore concorrente, Binance, si è tirata indietro da un accordo per acquisirla e gli utenti hanno ritirato circa 6 miliardi di dollari di fondi.

Sam Bankman-Fried di FTX, che spesso si fa chiamare SBF, si è dimesso dalla carica di CEO venerdì scorso. Il suo patrimonio netto stimato è crollato di alcuni miliardi praticamente da un giorno all’altro, mentre la sua piattaforma di scambio di criptovalute è collassata. Tra l’8 e il 9 2022 novembre, il patrimonio netto di Bankman-Fried è crollato a 991,5 milioni di dollari. Si tratta di un calo del 94% rispetto ai 15,2 miliardi di dollari stimati in precedenza, secondo un’analisi di Bloomberg.

Cos’è FTX exchange?

FTX è quello che viene definito nel mondo degli investimenti online un exchange di criptovalute. Questa tipologia di piattaforme offre un ventaglio di servizi legati ai crypto-asset, il cui perno si fonda sul poter comprare, vendere e scambiare criptomonete. Inoltre, FTX offre tutta una selezione di strumenti focalizzati sulle attività di trading di breve periodo, compresi diversi prodotti derivati, azioni tokenizzate e persino Forex.

Riguardo gli scambi criptovalutari, essi vengono resi possibili da un portafoglio elettronico (detto anche e-wallet o semplicemente wallet) in grado di ricevere e inviare crypto. Il wallet di questo exchange viene abilitato e integrato automaticamente all’apertura del conto FTX. Il tutto è poi reso ancora più semplice dal fatto che il wallet di FTX è in grado di contenere criptomonete provenienti da diverse blockchain.

Oltre alla possibilità di scambiare criptovalute, è possibile anche investire utilizzando altre strategie di investimento sul lungo termine, come ad esempio lo staking. Questa modalità permette infatti di “aiutare” il sistema di consenso di alcune blockchain accumulando criptovalute, ottenendo in cambio ricompense in forma di crypto, come vedremo in seguito.

Come funziona FTX

Così come per tutte le migliori piattaforme di trading online, anche per FTX è importante comprendere il funzionamento alla base di questo tipo di servizi e come usarli al meglio. Prima però, bisognerà innanzitutto iscriversi. Vediamo quindi come fare e di cosa abbiamo bisogno per farlo.

Come aprire un conto con FTX

Il primo passo obbligato sarà quindi registrarsi ad FTX. Una volta cliccato sul link, si aprirà una finestra utile alla registrazione dove si dovrà seguire l’iter comune a questo tipo di servizi, dove verranno richieste informazioni come nome, cognome e un indirizzo email valido. In alternativa, ci si potrà registrare ancora più velocemente scegliendo di collegare il proprio account Google o Apple a FTX.

DISCLAIMER: a seguito di problemi di natura finanziaria, la piattaforma FTX è ad oggi stata dichiarata fallita. Si sconsiglia dunque qualsiasi movimento finanziario verso l’exchange e, per coloro che volessero operare in criptovalute, di valutare l’offerta di piattaforme di più sicuro utilizzo.

La procedura seguente risulterà essere il classico KYC (Know Your Costumer, dall’inglese: “conosci il tuo cliente”) comune in tutta Europa  in cui si dovrà fornire, tra le altre cose, un documento d’identità in corso di validità. Ciò è dovuto al fatto che FTX, in quanto piattaforma exchange regolamentata e affidabile, si conforma alle procedure richieste dall’Unione Europea.

Arrivati al momento di fornire il proprio documento, si dovrà fare una foto tramite smartphone o webcam dal proprio computer. Una volta ultimato questo processo, si sarà ufficialmente iscritti a FTX e si potrà decidere se aumentare la sicurezza del proprio account abilitando l’autenticazione a due fattori (2FA). Quest’ultimo processo permette di accedere al proprio conto FTX solo inserendo ad ogni accesso un codice uso e getta generato tramite programmi appositi come Google Authenticator o ricevendo un SMS sul proprio cellulare.

Come fare un deposito su FTX

Esistono diverse modalità di deposito su FTX, sia che si tratti di valute tradizionali (fiat) che di criptovalute. Le crypto depositabili su FTX sono le stesse listate dalla piattaforma, quindi quelle con cui si possono effettuare acquisti, vendite o scambi e sono più di 300. Per fare un deposito in crypto basterà andare su Portafoglio>Saldi e scegliere la criptovaluta con cui eseguire il deposito.

Cliccando su di esso avremo accesso infatti all’indirizzo del proprio wallet FTX legato alla blockchain su cui si trova la crypto. Bisogna fare attenzione a questo aspetto perché se si sceglie un network differente da quello da cui proviene la nostra crypto (alcune criptovalute sono presenti su network diversi), rischiamo di bruciare i nostri token. Una volta accertato che l’indirizzo e il network siano quelli relativi al wallet di destinazione, il processo di invio da wallet a wallet sarà uguale a qualsiasi altro invio di criptovalute via portafoglio elettronico.

Per chi invece è intenzionato a fare un deposito in valute tradizionali, basterà cliccare su Portafoglio>Deposito e selezionare Euro. In questo modo si apriranno le diverse modalità con cui è possibile fare un deposito, tra cui:

• Cliccando su “BONIFICO SEPA”: è il classico bonifico utilizzato anche al di fuori di questi servizi che si appoggia al circuito bancario SEPA. Cliccandoci, avremo accesso a tutte le informazioni utili da inserire al momento dell’invio del bonifico, che verrà indirizzato verso una banca. Questo tipo di accreditamento prevede le tempistiche di un normale bonifico e il nostro bilancio verrà aggiornato tra le 24 e le 48 ore dall’invio;
• Cliccando su “BONIFICO ISTANTANEO”: FTX supporta i bonifici istantanei a patto che la banca di invio dia accesso a questa tipologia di servizio. Attenzione però, perché gli estremi bancari da inserire per il trasferimento saranno differenti da quelli relativi al bonifico SEPA;
• Cliccando su Bonifico: eseguibile anche da conti internazionali non legati al circuito SEPA e all’area UE, è il cosiddetto “bonifico internazionale”. Segue le stesse procedure sopra elencate.

Una via di mezzo tra crypto e valuta tradizionale è poi il deposito via stablecoin. Ciò è possibile grazie al servizio offerto da EUROC, la stable targata Circle relativa all’euro. Depositando infatti questa tipologia di stable, essa verrà automaticamente convertita in EUR tradizionali. 

Nota dolente invece quella relativa ai depositi via carta non disponibili. Al momento non è possibile infatti eseguire alcun tipo di deposito via carta di credito o debito, il quale pare essere possibile solo per i clienti americani che depositano in dollari (USD).

Come fare un prelievo con FTX

Così come per il deposito, anche qui abbiamo la possibilità di fare prelievi in criptovalute o valute fiat. Tra i due, il più conveniente al momento è quello via crypto poiché non prevede commissioni. A prescindere infatti dal tipo di criptovaluta (quindi non solo stablecoin) è possibile prelevare e inviare le proprie crypto dal wallet di FTX a un wallet esterno senza dover pagare alcun tipo di commissione (se non si contano le gas fee relative alla blockchain di riferimento, le quali esulano dalla piattaforma ovviamente).

Per fare un prelievo crypto, bisogna andare su Portafoglio e cliccare sulla criptovaluta con cui vogliamo operare e selezionare la voce Prelievo. Da qui, basterà inserire la quantità di crypto da prelevare, l’indirizzo del wallet esterno dove vogliamo inviare le crypto e selezionare il network di riferimento. 

Fatto ciò, si dovrà inserire un codice uso e getta che la piattaforma ci invierà via SMS come verifica ulteriore e cliccare infine su “Prelievo”. I temi di ricezione dipenderanno dalla velocità e dal traffico del network, ma generalmente queste tempistiche non vanno oltre a qualche manciata di secondi.

Altra storia invece se si opterà per il prelievo in euro, poiché questa modalità prevede delle commissioni a secondo del caso. Per iniziare un prelievo, cliccare su Portafoglio, selezionare di nuovo la foce Prelievo e una volta cliccato su “Fai un prelievo” selezionare “Fiat” e andare alla riga Euro (EUR). Facendo così, si aprirà una finestra in cui verranno richiesti i seguenti dati:

• Importo: l’importo in euro che si vuole prelevare;
• Tipo: SEPA o internazionale;
• IBAN: l’IBAN del proprio conto corrente;
• Indirizzo banca: l’indirizzo della propria banca;
• Codice SWIFT/BIC: il codice identificativo della propria banca;
• Nome beneficiario: nome e cognome del titolare deii conti (il nome del conto bancario e di FTX devono combaciare);
• Indirizzo (Linea 1): l’indirizzo di residenza del titolare dei conti;
• Indirizzo (Linea 2): è un campo opzionale, può essere lasciato vuoto a seconda dei casi;
• Città: comune di residenza del titolare dei conti;
• Nazione: la nazione di residenza del titolare dei conti;
• Regione: scrivere la provincia di residenza del titolare dei conti;
• CAP: il cap di residenza del titolare dei conti;
• Causale: la causale del bonifico (una causale potrebbe essere: “prelievo da FTX”);
• Salva dati bonifico: spuntando questa casella si salveranno i dati per i prelievi futuri, così da semplificare il processo in futuro.

A questo punto, se il 2FA è attivo, si dovrà inserire il codice di autenticazione a due fattori e spuntare la casella in fondo per confermare i termini e le condizioni del bonifico, cliccando infine su “Prelievo”. L’ultimo passo sarà quello di confermare di star richiedendo “un prelievo a tuo nome”, verso un conto quindi il cui intestatario combaci con l’intestatario del conto FTX. Fatto ciò, si potrà vedere lo stato della richiesta del prelievo nella sezione “Prelievi”, il quale seguirà le tempistiche relative ai prelievi SEPA o internazionali.

I prelievi sotto i $5.000 sono gratuiti ogni 7 giorni, a cui si aggiunge un ulteriore prelievo gratuito se si posseggono almeno 25 FTT in stake. Se invece il prelievo è pari o superiore ai $5.000, si hanno a disposizione 5 prelievi gratuiti ogni 7 giorni. Una volta “finiti” i prelievi gratuiti settimanali, il sistema applicherà una commissione di 32 euro per ogni prelievo effettuato. Ricordiamo infine che per poter effettuare un prelievo bisogna aver superato il riconoscimento KYC di livello 2 (verifica documento d’identità via webcam).

Come funziona il wallet di FTX

Come ribadito già nei paragrafi precedenti, FTX ha un wallet crypto integrato automaticamente col proprio conto FTX. Ciò significa che una volta effettuata l’iscrizione ad FTX) avremo accesso a un wallet unico da cui accedere a ogni token, ma di cui non custodiremo le chiavi. 

DISCLAIMER: a seguito di problemi di natura finanziaria, la piattaforma FTX è ad oggi stata dichiarata fallita. Si sconsiglia dunque qualsiasi movimento finanziario verso l’exchange e, per coloro che volessero operare in criptovalute, di valutare l’offerta di piattaforme di più sicuro utilizzo.

Questo può risultare fastidioso per i puristi del mondo crypto, ma rende sicuramente più veloci gli scambi criptovalutari e facilita (e non di poco) la vita ai meno esperti. Al momento, con FTX è possibile operare con +300 crypto.

Cosa sono e come funzionano le azioni tokenizzate di FTX

Un caso particolare è ricoperto dalle cosiddette azioni tokenizzate, delle azioni quotate in borsa che possono essere scambiate come se fossero dei crypto-token. Ci sono stati diversi tentativi di implementare questa forma di investimento con altri exchange, ma al momento solo FTX è riuscito a raggiungere l’obiettivo generando al contempo dei volumi di scambio considerevoli interessanti questo asset.

Attenzione però, perché queste azioni tokenizzate non sono delle vere e proprie azioni, ma piuttosto un token presente su una blockchain scambiabile tramite l’ausilio della piattaforma exchange. Ciononostante, esse verranno utilizzate in una maniera molto simile a quanto già accade con le azioni CFD, dove è possibile scambiare anche azioni frazionate e meno costose. 

Inoltre, la piattaforma accrediterà anche gli eventuali dividendi generati dalle azioni tokenizzate possedute, proprio come accade con le azioni reali. Al momento, l’unica grande differenza, è la mancanza del diritto di voto in quanto “azionisti”.

Cos’è e come funziona FTX Forex

Così come già accade con le migliori piattaforme di trading online, anche con FTX è possibile accedere al mercato Forex (FX). Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, è il mercato relativo alle valute in cui si possono fare investimenti speculativi sull’andamento di una valuta fiat rispetto a un’altra in modo da generare un profitto.  Al momento, le coppie FX sono relativamente poche se comparate a quelle delle piattaforme di trading online, ma tra esse figurano le principali valute fiat, tra cui:

• Euro (EUR);
• Dollaro americano (USD);
• Dollaro canadese (CAD);
• Dollaro australiano (AUD);
• Sterlina (GBP);
• Yen giapponese (JPY);
• Real brasiliano (BRL);
• Lira turca (TRY).

Interessante risulta poi la possibilità di cambiare, utilizzando la stessa piattaforma, una valuta fiat in un’altra in ottica di prelevarle o utilizzarle in un altro modo. Ciò risulta estremamente conveniente, visto che si favorirà delle stesse basse commissioni offerte da FTX per il mercato Forex.

Cos’è e come funziona lo staking di FTX

Anche su FTX esiste una servizio interamente dedicato allo staking, dove è possibile quindi mettere in stake le proprie crypto (quindi depositare e bloccare per un certo periodo i propri token) così da accumulare ricompense col tempo. Quest’ultima è infatti una strategia utilizzata da molti investitori che puntano al long term, tra i più disposti a “tenere ferme” le proprie criptomonete per un lasso di tempo decisamente maggiore rispetto agli altri trader.

A differenza però degli altri exchange, FTX offre la possibilità di staking esclusivamente per 4 criptovalute: FTT (criptovaluta nativa dalla stessa FTX), SRM, RAY e SOL. Se però la prima è una crypto pensata appositamente per supportare l’ecosistema FTX e la sua piattaforma, le altre tre sono tutte appartenenti all’ecosistema Solana.

Al momento, lo staking di FTT, la stablecoin sviluppata da FTX, prevede i seguenti vantaggi:

• Aumento delle commissioni di invito: chi utilizza il sistema di referral e mette in stake FTT riceve una frazione maggiore delle commissioni dei loro inviti;
• Sconti sulle commissioni Maker: gli staker di FTT ottengono degli sconti sulle maker fee, le quali si aggiungono agli sconti standard sulle commissioni;
• NFT swag gratuiti: gli staker di FTT potranno, una volta avuto accesso alla sezione NFT, vere la possibilità di vincere un NFT gratuito, riscattabile o rivendibile sul mercato NFT;
• Voti bonus: gli staker di FTT ottengono voti bonus nei sondaggi della piattaforme, i quali si aggiungono ai voti standard;
• Aumento delle ricompense airdrop: gli staker di FTT aumentano SRM airdrops e qualsiasi eventuale altro airdrop o rendimenti futuri;
• Commissioni blockchain risparmiate: gli staker di FTT ricevono la possibilità di effettuare prelievi su network  ERC20 ed ETH gratuiti su base giornaliera;
• Risparmio sulle commissioni di valute fiat: gli staker di FTT ottengono un prelievo fiat gratuito aggiuntivo a settimana;
• Biglietti IEO: gli staker di FTT ottengono biglietti per le IEO su FTX.

Nello specifico, lo stake di FTT sblocca i seguenti vantaggi, che aumentano percentualmente in base alla quantità di FTT bloccati:

Per quanto riguarda invece i biglietti relativi alle IEO (acronimo inglese stante per Initial Exchange Offering), quindi l’accesso al lancio di nuove criptovalute sulla piattaforma, i bonus risultano essere:

Attenzione però, perché mettere in unstaking FTT richiede 14 giorni. Gli FTT programmati  per l’unstaking non contribuiranno però alle ricompense di staking sopra elencate. Inoltre, è possibile pagare immediatamente una commissione per annullare lo staking.

Per quanto riguarda invece le altre tre criptovalute appartenenti al mondo Solana disponibili per lo staking, questa operazione andrà a favorire direttamente gli ecosistemi delle blockchain di appartenenza. Ciò si tradurrà per gli staker nelle seguenti ricompense di rendimento percentuale annuo (APY):

• APY del 4% per SRM (Serum);
• APY del 20% per RAY (Raydium);
• APY del 6% per SOL (Solana).

Cos’è e come funziona FTX NFT

Al momento, il mercato NFT non è completamente accessibile per gli utenti europei di FTX. Non è infatti possibile mintare (quindi creare e depositare su blockchain) nessun NFT, né tantomeno depositare. È comunque possibile esplorare questo market, così da farsi qualche idea riguardo cosa offre, del suo funzionamento e di quali sono i prezzi dei migliori NFT in asta.

FTX: costi e commissioni

Vista la natura spiccatamente incentrata al trading di FTX, i principali costi e commissioni da tenere in mente sono proprio quelle che interessano gli scambi relativi ai crypto-asset. FTX ha perciò implementato un sistema diviso in 6 tier (livelli) basato sui volumi di trading calcolati sui 30 giorni.

Ciò significa che all’aumentare del volume di trading (calcolato in dollari), si passa di volta in volta al tier successivo, mentre le commissioni si abbassano gradualmente.

Se questi sconti possono però interessare solo i trader più attivi capaci di spostare capitali importanti, esistono anche altri sconti sulle commissioni utili per i trader retail relativi allo staking. Chi possiede FTT in stake infatti, riceverà sconti percentuali in base alla quantità di FTT bloccati, come mostrato dettagliatamente nella tabella relativa alla sezione staking di FTX.

Non esistono commissioni riguardo il deposito o il prelievo di criptovalute imposte dalla piattaforma, mentre i prelievi in valuta FIAT possono prevedere dei costi. Di base, si ha diritto a un prelievo gratis ogni 7 giorni, oltre a un eventuale prelievo bonus se si hanno in stake almeno 25 FTT. Per chi preleva importi maggiori ai 5.000$ questa quota sale a 5 prelievi gratis. Se non si soddisfano questi requisiti, la commissione di prelievo sarà pari a 32€.

La carta di FTX

FTX ha in serbo per i suoi clienti un servizio di carta crypto legata al circuito VISA il cui utilizzo sarà direttamente collegato al nostro conto FTX. Al momento, per i clienti italiani è possibile soltanto iscriversi alla lista d’attesa e aspettare. Ciononostante, il servizio ha reso pubbliche buona parte delle features che saranno disponibili una volta ottenuta la carta.

La prima caratteristica da considerare è che questa carta non prevede commissioni. Ciò vale non solo per quando si effettuano acquisti con essa, ma anche quando si convertono automaticamente crypto in valuta nazionale e persino l’emissione della carta fisica non prevede fee aggiuntive. Ciò significa che, utilizzando un FTX Card, sarà possibile utilizzare liberamente e gratuitamente qualsiasi criptovaluta posseduta all’interno del nostro FTX Wallet.

L’app Android e iOS di FTX

Con FTX è possibile scaricare gratuitamente applicazioni per smartphone sia per i sistemi iOS che Android. Le app possono essere scaricate gratuitamente nei rispettivi store e sono accessibili con un conto FTX.

Tutte le features presenti sulla versione web della piattaforma sono disponibili anche sull’app di FTX, la quale può essere anche scaricata su tablet, se si preferisce l’applicazione al sito. Questa applicazione risulta avere infatti un punteggio molto alto grazie alle recensioni lasciate dagli stessi utenti sugli store, ed è per questo largamente utilizzata su tutti i dispositivi.

FTX: è affidabile o è una truffa?

Quando si parla di piattaforme exchange sono in molti a chiedersi se vale la pena fidarsi, vista la natura decentralizzata dei principali asset trattati: le crypto. Nonostante questi dubbi siano più che legittimi, nel caso di FTX siamo di fronte a un intermediario autorizzato. 

Anche se la sua sede principale è alle Bahamas (cosa non rara per questa tipologia di servizi), la piattaforma è comunque in possesso di una licenza internazionale. Inoltre, FTX offre servizi conformi alle regole imposte dalle autorità competenti targate UE ed è quindi sicura anche per i cittadini italiani. Di fatto, FTX ha anche una licenza CySEC (quindi europea) intestata alla società K-DNA, la quale fa capo ad FTX.

Infine, nonostante la piattaforma sia tra le più giovani del suo genere, è riuscita in breve tempo a raggiungere le vette del settore superando il milione di utenti nel febbraio del 2022. Un traguardo di tutto rispetto per una compagnia fondata nel 2019.

Alternative a FTX: Comparazione piattaforme (FTX vs BINANCE)

Quando si parla di piattaforme exchange, il pensiero non può che ricadere su Binance (qui la pagina ufficiale), uno dei servizi più importanti di questo tipo e il primo al mondo per volume di transazioni. Ne consegue che il paragone con FTX nasce spontaneo.

La prima cosa da comparare, risulta il numero di criptovalute listate in entrambi gli exchange. Se infatti andiamo a vedere quante crypto sono presenti su FTX, noteremo che esse superano quota 300, mentre su Binance ci sono più di 700 criptovalute listate con cui investire. Nonostante in entrambi i servizi giorno dopo giorno vengono aggiunte criptovalute degne di essere scambiate su queste piattaforme, è anche vero che al momento Binance ha più del doppio di crypto con cui fare trading.

Riguardo l’interfaccia delle due piattaforme, esse si presentano estremamente intuitive e semplici da utilizzare. Su FTX soprattutto, complice forse la “minore” scelta di strumenti e sezioni da visitare, risulta più semplice da navigare, mentre l’enorme quantità di features presente in Binance rischia di risultare confusionaria a primo acchito.

Andando ad analizzare invece le sezioni relative allo staking e al Crypto Earn, apparentemente Binance offre più modalità di investimento capaci di generare rendite passive. C’è però da dire che, di fatto, per la maggior parte delle volte ci troviamo di fronte a una sorta di fondo di investimento o pool di liquidità piuttosto che a una vera forma di staking “pura”, quest’ultimo presente in FTX. Possiamo dire quindi che questo “scontro” finisce in parità, poiché entrambi i servizi hanno i loro pro e i loro contro.

Per quel che riguarda invece la sicurezza, siamo di fronte a due servizi totalmente sicuri. Entrambi sottostanno alle principali direttive europee ed italiane riguardo il mondo crypto. Addirittura Binance Italy risulta avere sede a Lecce ed è registrata tra gli operatori in valute virtuali iscritti all’Organismo degli agenti e mediatori, l’autorità che si occupa delle criptovalute in Italia

Complessivamente, il nostro è un giudizio positivo per entrambe le piattaforme, anche se l’ago della bilancia pende leggermente verso il titano degli exchange: Binance.

Conviene investire con FTX?

Arrivati a questo punto non si può che chiedersi: ma quindi investire con FTX conviene? La risposta non può essere un netto “sì”, ma non è neanche “no”. Come in qualsiasi cosa, anche qui c’è bisogno di prendere in considerazione i pro e i contro offerti da questo intermediario. 

In primis, bisogna ricordare che siamo di fronte a una piattaforma pensata “da trader, per trader”, a detta degli stessi creatori. Ciò significa che è possibile usufruire di diverse modalità di investimento e asset che vanno oltre allo scambio di crypto, come ad esempio le coppie Forex e le azioni tokenizzate. Inoltre, la stessa scelta di asset criptovalutari può vantarsi di +300 criptovalute listate con cui è possibile operare.

Riguardo la sua sicurezza, nonostante si parli di un exchange nato pochi anni fa, siamo di fronte a un exchange affidabile, in possesso di diverse licenze internazionali ed europee. Questo è sicuramente un punto a suo favore, soprattutto in virtù del fatto che ancora oggi ci si trova spesso di fronte a piattaforme non regolamentate e dalla dubbia fama. 

Per i puristi dello staking interesserà poi sapere che le poche criptovaluta da poter mettere in stake aiutano realmente le proprie blockchain di riferimento e i relativi sistemi di consenso. La coin sviluppata da FTX poi, l’FTT, è decisamente utile da mettere in stake poiché sblocca diversi vantaggi e sconti in piattaforma. Qui però iniziano pure le prime note dolenti, poiché un numero così esiguo di crypto da mettere in stake (oltre a FTT è possibile farlo solo con altre tre crypto legate a Solana) potrebbe far storcere il naso a più di una persona.

Altri punti a sfavore della piattaforma sono poi la mancanza di alcuni servizi oramai ampiamente integrati dagli altri exchange, come ad esempio la possibilità di fare depositi con carta o l’accesso a un market NFT.

I Social e FTX

I social network sono un ottimo luogo di incontro virtuale per poter scambiare idee, informazioni e notizie riguardo le crypto e le piattaforme exchange, compreso FTX. Di fatto, esistono diversi canali ufficiali supportati dalla compagnia stessa.

Il primo di essi è il canale Telegram ufficiale (t.me/FTX_Official), un luogo ottimo se si conosce l’inglese e si ricerca un posto in cui dibattere moderatamente e ricevere al contempo tutti gli annunci ufficiali della piattaforma. Ovviamente i moderatori sono sempre attivi e pronti a intervenire, mentre il canale ha un bot e diversi filtri utili a gestire le decine di migliaia di utenti iscritti. Utilissima poi la possibilità di inviare ticket per ricevere assistenza tramite il bot dedicato nello stesso canale con un semplice click.

Altro social particolarmente utilizzato dai criptoinvestitori è sicuramente Reddit. Mezzo per diffondere informazioni utilissimo e alla base di eventi “storici” nel mondo degli investimenti online (si pensi al famoso gruppo WallStreet Bets e al loro ruolo nel promuovere le azioni Gamestop e la crypto Dogecoin), il subreddit ufficiale della piattaforma è r/FTX_Official. Anche qui ci si potrà confrontare e chiedere assistenza, mentre se si vuole avere una panoramica più ampia riguardo il mondo degli scambi criptovalutari e dei pareri che circondano questo exchange, il consiglio è quello di andare sul canale /r/Cryptocurrency.

Anche il canale Instagram risulta essere particolarmente utile se si vuole rimanere aggiornati su tutto ciò che concerne questa piattaforma. Ad esempio, proprio sul canale ufficiale IG di FTX è stata annunciata recentemente la partnership con Gamestop, il quale comprenderà carte regalo da utilizzare nel famoso rivenditore di videogiochi. Sconsigliata è invece la pagina Facebook ufficiale, sempre relativa al gruppo Meta di cui fa parte anche Instagram, poiché risulta non aggiornata rispetto a quest’ultima.

Il canale Twitter @FTX_Official è molto simile a quello Instagram, ed è costantemente aggiornato con notizie brevi e concise, com’è ovvio che sia quando si parla di tweet. Per seguire al meglio le ultime novità relative a FTX e la sua crypto di riferimento, FTT, è importante attivare le notifiche mettendo il Follow e cliccando su “SEGUI”.

Infine, non va dimenticato uno dei mezzi più utilizzati da sempre: il forum. Nello specifico, quello che ci sentiamo di consigliare è il celeberrimo Bitcointalk. Fondato dallo stesso Satoshi Nakamoto, questo forum rimane il migliore nel suo genere per parlare di criptovalute, exchange e tutto quello che concerne il mondo crypto. 

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Considerazioni Finali

FTX è sicuramente al vertice del mercato delle piattaforme exchange, e a buon ragione. I servizi offerti, nonostante siano più “risicati” se confrontati a quelli di altri exchange, sono di alta qualità e funzionali soprattutto per chi punta molto al trading di criptovalute. 

Il fatto poi di puntare così tanto ai crypto-trader ha favorito lo sviluppo di una piattaforma che si potrebbe definire addirittura ibrida, poiché permette ai suoi utenti di investire anche in coppie Forex e azioni tokenizzate. Ciò è stato sicuramente una delle ragioni principali del successo di FTX, i cui utenti hanno superato quota 1 milione proprio quest’anno. D’altro canto, se si cerca invece modalità di investimento legate più a una visione sul lungo termine, questa piattaforma potrebbe non essere tra le migliori viste le poche crypto da mettere in stake.

Recensione FTX – FAQ: Domande e risposte più frequenti